Venerdì 17 maggio 2019. Forti del +27 di Gara 1 dei Quarti di Finale Playoff, gli Under 15 Silver conquistano l’approdo alle Semifinali nel modo migliore, vincendo anche Gara 2 fuori casa, sul campo dell’Antal Pallavicini, per 71-74. E lo fanno nel modo migliore, gli “Oranges” di INVICTUS Academy, andando in campo senza pensare al vantaggio accumulato, ma unicamente a giocare per vincere. Questa, la chiave di volta della partita e, se vogliamo, della stagione della squadra. Qualcosa facile a dirsi a parole, ma difficilissimo da mettere in pratica nei fatti, che sono quelli che contano di più.
Non c’è nulla di scontato, così, quando si alza la palla a due. Semmai, anzi, la preoccupazione per alcuni problemi fisici che riducono ulteriormente le rotazioni, ma che il Capo Allenatore Marco Pappalardo e l’Assistente Allenatore Giovanni Setti riescono a gestire nel migliore dei modi, risparmiando chi non poteva giocare e facendo invece provare chi aveva bisogno di farlo, come miscelando soluzioni dagli alambicchi di un alchimista. Servirà farlo nuovamente, per ricaricare corpo ed anima, ma la mente è potente e può trovare risorse inattese ed insperate.
Ne esce, così, la prova di forza della BIO12 Sport Care, capace di resistere al tentativo obbligato di fuga dei padroni di casa nel primo quarto, chiuso sotto di 8 lughezze sul 22-14, di ribaltare completamente la situazione sprigionando un secondo quarto perfetto con un break di 23 a 11 per il +4 dell’intervallo, sul 33-37, e quindi giocando faccia a faccia nei secondi venti minuti, perdendo di misura il terzo periodo per 24-21 mantenendo il +1 del 58-59, ma vincendo l’ultimo periodo per 14-16, conquistando la vittoria per 71-74 e la serie per 2-0. Dietro ai numeri della vittoria, la mentalità, il carattere, la determinazione, la motivazione, l’entusiasmo, la voglia di stupire, di non fermarsi, di continuare a vivere il proprio sogno. Mente e cuore, su tutto.
Non era facile, prima contro prima. Ma, così come nel 2-0 degli Ottavi di Finale Playoff contro la Benedetto Cento era arrivato il +42 finale (partendo prima contro terza, vincendo fuori Gara 1 di 11 per poi dominare Gara 2 in casa di 31), gli “Oranges” sono riusciti a compiere un passo ulteriore. Partendo dalla difesa, fatta di intensità tra rimbalzi difensivi e recuperi, per poi volare in attacco con giocate in contropiede, ma anche attaccando la difesa schierata girando la palla al meglio.
Senza nessun calcolo, dicevamo, ma puntando unicamente a vincere. Non poteva esserci allenamento migliore in vista della prossima tappa, ma soprattutto nel proprio percorso di crescita. Ora, squadra e società sono attesi a passi ulteriori, perché c’è qualcosa che va oltre il campo. E, fondamentali come lo sono stati i ragazzi del gruppo 2004 e 2005 in campo, lo sono stati altrettanto gli altri “Oranges” venuti a fare il tifo, da Maxim e Luca (2006) a Riccardo e Filippo (2007), a Claudio (2008) e Alessandro (2009). Sempre più “verde fluo” sugli spalti, sempre più disponibilità da parte dei genitori a “fare squadra”, e alla fine dei conti sono le cose che contano di più.
Non serve aggiungere altro, se non tornare in campo per prepararsi ad affrontare la nuova sfida. Sarà di nuovo prima contro prima e, come contro la Pallavicini, sarà di nuovo una sfida da vincere contro chi, in stagione, ha fatto meglio. Nei quarti, si trattava di alcuni decimi nel differenziale canestri, a parità di vittorie-sconfitte (18-2). In Semifinale, si tratterà di affrontare la Pallacanestro Correggio, imbattuta per tutta la stagione: 20-0 nella Prima Fase, 2-0 negli Ottavi di Finale e 2-0 nei Quarti di Finale, contro il nostro 18-2, 2-0 e 2-0. Servirà superarsi ancora, fare ancora meglio, giocare unicamente per vincere.
Manca soltanto la “standing ovation” per… #0 Filippo Fabbri, #9 Gianluca Forino, #11 Ludovico Claroni, #13 Nicola Monzali, #14 Matteo Guidi, #18 Riccardo Zucconi, #20 Diego Mascagni, #21 Davide Aldo De Pace, #24 Christian Carmelo,#30 Luca Mazzoni, #31 Fabio Pinto, #35 Mario Virili, con Marco Pappalardo e Giovanni Setti.
#WeAreInvictus