Domenica 9 giugno 2019. Castel Bolognese, terra di Romagna. Il sogno si è realizzato, il sogno è diventato realtà. E la realtà è ancora più bella del sogno... Gli Under 15 Silver di INVICTUS Academy vincono la Finale contro i Baskers Forlimpopoli per 70-69 al termine di un tempo supplementare, conquistando il titolo della Federazione Italiana Pallacanestro per l'Emilia-Romagna. Il primo, nella storia della Società, al suo primo anno di attività agonistica. Il primo da Capo Allenatore (con tessera da Allenatore Nazionale, dall'estate scorsa!) per Marco Pappalardo, l'uomo che ha dato identità, carattere, entusiasmo, mentalità, spirito di sacrificio a questa squadra. Quacosa nato nella mente, che in nove mesi ha portato dal sogno alla sua realizzazione.
Il primo per tutti i ragazzi, i nostri "Oranges", che vanno chiamati subito in campo, come sempre in ordine di maglia, perché ciascuno di loro è stato fondamentale e protagonista di questa vittoria... Filippo Fabbri, Gianluca Forino, Ludovico Claroni, Nicola Monzali, Matteo Guidi, Riccardo Zucconi, Diego Mascagni, Davide Aldo De Pace, Christian Carmelo, Luca Mazzoni, Fabio Pinto, Matteo Baldi, Mario Virili. E aggiungiamo volentieri altri due loro "compagni di squadra", Teo Vojnovic e Bryan Ebeling, perché i giorni di aprile vissuti insieme a Rimini sono stati fondamentali, sono diventati immediatamente parte integrante del gruppo, e il loro apporto ha fatto compiere un salto ulteriore alla squadra.
Fondamentale è stato il ruolo di tutto lo Staff Tecnico, Giovanni Setti ha messo la sua esperienza di Serie A, facendo da Assistente Allenatore agli Under 15 Silver ed agli Under 13 Elite, quando Andrea Gatti ha dovuto prendersi una sosta prolungata per motivi di lavoro, e fondamentale è stato l'arrivo di Francesco Del Santo a gennaio come Preparatore Atletico. Ma la squadra unisce Settore Giovanile e Minibasket e chiunque conosca Luca Brochetto sa bene quanto il suo apporto sia fondamentale all'interno di una società, il ricordo di una cena d'inizio stagione per condividere le idee con gli altri allenatori ci è rimasto impresso, così come la crescita data in contemporanea a Ivan Cicchelli agli Esordienti, che sul fronte degli Aquilotti è stato affiancato da Cristiano Tronconi.
Ne approfittiamo una volta di più per ringraziare i ragazzi degli altri gruppi, per quel senso di appartenenza cresciuto in modo esponenziale in questi ultimi mesi, quando gli Under 15 Silver hanno potuto contare sulla spinta del tifo degli altri ragazzi dalle felpe verdi fluo (abbinamento cromatico che ha fatto scalpore), e ringraziamo tutti i loro genitori. Alcuni sono venuti anche a Castel Bolognese per la Finale, altri hanno festeggiato fuori dal Palau Blaugrana di Barcellona, altri ancora attraverso i gruppi su whatsapp... La vittoria è di tutti, non soltanto di un gruppo. E la notizia del primo titolo è rimbalzata immediatamente da Castel Bolognese a Barcellona, a Dubai ("Vinta facile di 1", il messaggio di Zoran Savic, ricordando altre partite combattutissime), a Bologna, in Montenegro, in Macedonia, ovunque c'è qualcuno che si identifichi con INVICTUS Academy.
Ci piace citare anche Patricio Prato, che si è unito al viaggio a Barcellona nell'arco di 24 ore da quando ci siamo incontrati per cominciare a parlare del futuro, e proprio grazie a lui è nato il rapporto con Luca Deiana, titolare dell'azienda che produce BIO12 Sport Care, venuto a Castel Bolognese insieme alla figlia Nicole, che cura il profilo Instagram @BIO12SportCare, con la "scusa" di un viaggio in direzione Roma. Ci ha fatto estremamente piacere, perché tutto nasce dall'entusiasmo, e questo ha tutto il sapore di un qualcosa di più di una semplice sponsorizzazione, si basa proprio sull'entusiasmo di creare qualcosa di nuovo, non soltanto a Bologna quanto, soprattutto, a livello internazionale. Vi diremo di più, prestissimo...
La mente richiama alcuni "flashback"... Il primo è dell'inverno del 2013, quando il sogno era pronto a nascere, costretto poi ad arrestarsi all'improvviso, per rinascere (grazie al Cielo) nell'inverno del 2015. Quando abbiamo fondato INVICTUS BOLOGNA A.S.D. scuola di specializzazione estiva con il progetto di INVICTUS Camp. Lì è cominciato tutto, dalla scelta di Zoran Savic di puntare tutto sul nome di Marco Sanguettoli, allo Staff Tecnico che "Murphy" ha disegnato, scegliendo personalmente tutti gli Allenatori. Un gruppo che ancora oggi, cinque anni più tardi, continua a ritenersi tale, basato su qualità umane prim'ancora che tecniche. E dal quale è nato il progetto di INVICTUS Academy, con Marco Pappalardo e Luca Brochetto quali punti di riferimento.
Dal passato al presente... La mente torna alla Finale, che ha avuto momenti di intensità pazzesca. La vera vittoria, per noi, era già esserci arrivati, contro ogni previsione iniziale. Tutto è nato dalla condivisione di una scelta, tutto è nato dalla fiducia spontanea che i ragazzi e le loro famiglie hanno messo nel progetto di INVICTUS Academy, che per tutti loro ha avuto il volto, le movenze, il cuore, la mente di Marco Pappalardo. Il primo con cui, anni fa, cominciammo a fantasticare di andare oltre... Il primo che sono corso ad abbracciare quando la sirena finale ha sancito la conquista del titolo da parte dei nostri Under 15 Silver...
Una Finale partita con una carica interiore fortissima, che ha permesso agli "Oranges" di portarsi subito in testa, chiudendo a +3 il primo quarto (19-16), a +11 il secondo (35-24), per poi spingersi fino a +15 nei primi minuti del terzo quarto. Poi, la reazione dei Baskers, capaci di pareggiare alla terza sirena (45-45). E quindi di sorpassare, +4 all'inizio dell'ultimo quarto... Lì, nel momento più difficile, il Coach ha toccato le corde giuste, dentro ai suoi giocatori. Le corde del cuore, della passione, della freddezza, della follia. Quella dell'ennesima reazione, del riaggancio, dell'illusione di averla quasi vinta, della disperazione di vedersela riprendere, costretti all'overtime (63-63). Sfiniti nel fisico, con infortuni a ripetizione, ma capaci di compiere un'impresa. Quella di resistere, di difendere ancora, di attaccare ancora, di segnare un punto in più. Di vincere il titolo, 70-69.
L'esultanza in mezzo al campo, l'abbraccio con gli avversari che avrebbero meritato allo stesso modo, l'esultanza che non finisce... Continua nello spogliatoio, una doccia che nessuno di noi dimenticherà, e continua fuori dal PalaSport, con una bottiglia che ci permette di brindare... E la cena sui colli di Castel Bolognese, fino a notte inoltrata. In macchina, il mio Alessandro, 2009, mi ricorda lo scarto della prima partita di Campionato, persa a Budrio proprio di un punto... Da quel -1 è nato questo +1.
Come un cerchio che si chiude. Come il PalaDozza di Bologna, da cui tutto è partito, e dove siamo tornati. Come Barcellona, da vive Zoran Savic e dove, nel settembre 2010, è nata INVICTUS. Senza ancora poter immaginare quello che sarebbe avvenuto, nove anni dopo. Se non per la coincidenza (che non è mai tale) di trovarmi proprio a Barcellona, invitati ad un Torneo Esordienti che ci ha riempito di entusiasmo, da dove sono volato a Bologna per non perdere la Finale Under 15, pronto a tornare là. Un cerchio che si chiude, il sogno è diventato realtà. Una realtà più bella del sogno.
#WeAreInvictus #WeAreTheChampions