Prima e dopo la Liguria, il passo di svolta. Rinforzati, in quel processo di crescita comunque già avviato, gli Under 13 Elite sono tornati da Lavagna forti non soltanto del 6° posto ottenuto (decisamente stretto, per quello che hanno mostrato in campo), ma soprattutto di un gioco diventato davvero di squadra, incentrato sulla difesa, per poi far diventare la propria “under size” un vantaggio da sfruttare in contropiede, così come a difesa schierata, è la palla che ora si muove da protagonista, aprendo al meglio gli spazi.
Così, una stagione partita al di sopra di ogni aspettativa, al punto da spaventare la concorrenza, poi ridimensionata da sconfitte ed assenze per infortunio (le mettiamo in quest’ordine, per non cercare alibi), così come dalle difficoltà logistiche, poteva avere un esito positivo o negativo. La “sfrontatezza” tipica di quest’età ha portato i ragazzi a non arrendersi, anzi.
Hanno chiuso la Prima Fase del Campionato FIP al 4° posto, battendo nel rush finale Vis 2008 Ferrara e Route64Basketball. Dimostrando, soprattutto, di saper far fronte alle rotazioni limitatissime giocando le ultime tre partite al meglio, in casa contro Virtus e Stars e soprattutto fuori con la Pontevecchio, dove per due volte gli “Oranges” hanno avuto il tiro da sotto della vittoria sul finire dei tempi regolamentari, per poi arrendersi soltanto all’overtime.
La Seconda Fase, ha visto finalmente tornare ad allungarsi le rotazioni, e come logica conseguenza è cresciuto il livello del gioco. Ovviamente, le avversarie erano quelle più forti, così sono arrivate quattro sconfitte in fila con Diablos Sant’Agata, Junior Ca’ Ossi Forlì e Pallacanestro San Giorgio (quest’ultima, l’avversaria da battere, sbagliando ingiustificatamente la gara d’andata ma andando vicinissimi a ribaltare il risultato al ritorno).
Poi, gli Ottavi di Finale Playoff, e si è trattato di un risultato da non sottovalutare, anzi. Perché, dietro, sono rimaste fuori squadre di tradizione ed ambizione. Scontato il pronostico chiuso con la BSL San Lazzaro, capace di infliggere un distacco siderale in Gara 1. Poi, il viaggio in Liguria. E, il giorno stesso dopo il ritorno, con la stanchezza fisica addosso, Gara 2 giocata alle Rodriguez, con la volontà di mostrare lo stesso volto che aveva strappato applausi e complimenti in riva al Mar Ligure. Così, ne è uscita sì una sconfitta, ma che vale come una vittoria.
Sull’onda lunga della Liguria, è arrivato poi il Torneo della Meteor Renazzo, questo weekend. Senza più gli innesti “stranieri” di Vuk Scepanovic e Lexi Callueng (che, detto per inciso, non saranno una tantum, perché stiamo impostando una collaborazione ben più stretta e internazionale), così come senza Andrea Sormani che contiamo di coinvolgere nuovamente quanto prima, e stavolta con l’ottimo rinforzo Simone Ferrari, 2006 proveniente dalla Pallacanestro San Giorgio e, come in Liguria, con Giovanni Setti nel ruolo di Capo Allenatore, sempre col filo diretto con Marco Pappalardo e Francesco Del Santo, il cui apporto è stato fondamentale a Lavagna.
Così, nella due-giorni bagnata dalla pioggi battente e dal vento incessante, il sole lo ha portato tra Renazzo e Corporeno proprio la formazione di INVICTUS Academy, griffata BIO12 Sport Care, che ha dominato la prima partita con i Flying Ball Ozzano per 81-39, perso con la Pontevecchio dopo averla messa sotto nel primo tempo (28-32, prima del 82-57 finale che non rende giustizia a quanto espresso in campo, meritando tra l’altro gli elogi dei genitori avversari per i miglioramenti compiuti), e infine vinto largamente la finale per il 2°-3° posto contro l’Happy Basket Castelmaggiore per 61-86, con Maxim Frascà premiato quale Giocatore Più Leale del torneo.
Un bellissimo riconoscimento per Max, da convividere con tutta la squadra, che ha mostrato una crescita enorme in tutti i suoi protagonisti, che hanno messo in pratica i concetti su cui lavorano da un anno (difesa, rimbalzi, contropiede, spaziature aperte, muovere la palla e attaccare il canestro, andando al ferro o prendendo tiri da fuori in ritmo). L’hanno fatto tutti, di squadra. E hanno portato a casa quello che, attualmente, è il risultato più alto conquistato dalla Società in un torneo.
Complimenti ad Ale, Filo, Luca, Loren, Maxim, Sam, Pierre, Greg, Simone, Jack, Pietro!
#WeAreInvictus