Sabato 7 dicembre 2019. L’orizzonte va ben oltre l’Horizon. Disputando la migliore prestazione stagionale, dopo quella della gara d’esordio vinta in Furla contro la S.G. Fortitudo, gli Under 14 guidati da Gianfranco Lelli, con Luca Zanardi nel ruolo di Assistente, dimostrano a sé stessi, prima che a chiunque altro, di meritare la vittoria. Sfumata contro la Vanini Horizon BK Reno non tanto per non essere riusciti a chiuderla una volta effettuato il sorpasso, quanto per l’inizio difficile.
Soltanto quattro 4 realizzati nel primo quarto di una partita dall’abbrivio immediatamente in salita, concedendone 14 agli avversari. Due dati contrapposti, già indice di un bicchiere che si può considerare mezzo vuoto o mezzo pieno: alla difficoltà eccessiva di superare il pressing avversario, fatto di zone miste e raddoppi continui (che di solito si vedono tra i senior, non nelle giovanili…), cadendo poi nell’errore di sprecare palloni e falli di frustrazione, si contrappone con decisione una difesa via via sempre più attenta.
E’ l’atteggiamento giusto, è la strada giusta. Questo ci fa considerare il bicchiere mezzo pieno, perché nei due quarti centrali gli “Oranges” tornano in campo con la determinazione di chi non ci sta a subire e vuole recuperare lo svantaggio. Dimostrando un gioco tecnicamente e qualitativamente migliore, riescono a capire dove fermare gli avversari in difesa. Togliendo la mano destra, facendo tagliafuori, recuperando palloni per poi correre in attacco, oppure dove il pallone deve correre più velocemente delle gambe.
Così nasce la rimonta, costringendo gli a segnare soltanto 7 punti, per quanto in attacco se ne segnino soltanto 12, sufficienti a riavvicinarsi fino al -5 del 16-21 dell’intervallo. E’ la premessa di un terzo periodo giocato in modo ancora più intenso dagli “Oranges”, recuperando passo per passo, difesa dopo difesa, attacco dopo attacco: quel -5 diventa -3, quindi -1, fino al sorpasso del 30-29, che verrà poi mantenuto alla terza sirena sul 33-32, con un parziale nuovamente positivo di 17 a 11.
Nei primi minuti dell’ultimo quarto, i ragazzi in maglia INVICTUS toccano il +5 sul 37-32, costringendo l’allenatore avversario a chiamare un timeout. Da cui gli ospiti escono recuperando fino al -1, ma con un nervosismo tale da costare anche un fallo tecnico alla panchina, che però non capitalizziamo dalla linea. Anzi, veniamo sorpassati nuovamente sul 37-38, finiamo sotto di 5 (37-42), ci proviamo ancora, torniamo per due volte a -5, ma senza più riuscire a compiere il passo in più.
Sconfitti per 41-47, si ripropone l’interrogativo: è mezzo vuoto o mezzo pieno, il bicchiere? Quell’ultimo parziale di 8-15 dimostra che le energie erano finite, colpa dell’inizio troppo difficile però. Mentre i due parziali centrali, entrambi positivi, e la prova di carattere disputata da ciascuno degli “Oranges”, con un contributo fondamentale nella rimonta anche da parte di chi è entrato dalla panchina, ci convince che il bicchiere è mezzo pieno. Basta crederci e lasciare giocare i ragazzi.
Complimenti ai nostri 2006: # 4 Filippo Garuti, # 7 Luca Di Pace, # 13 Loren Logozzo, # 21 Maxim Frascà, # 28 Simone Marchesini, # 30 Stefano Lelli, # 32 Marco De Luca, # 58 Giacomo Rocchi (Capitano), # 75 Pietro Barbieri, # 77 Viktor Gotti!
#WeAreInvictus