Lunedì 3 febbraio 2020. Artefici del proprio destino, nel bene e nel male. Se dietro alla sconfitta subita all’andata sul campo della Salus c’era stata un’evidente motivazione tecnica, quella subita contro Anzola Basket nella prima giornata di ritorno all’Academy Sport Village di Torreverde è imputabile unicamente agli errori commessi con le proprie mani dagli Under 13 di INVICTUS Academy, che pagano tre blackout inspiegabili se non con un calo di concentrazione.
In avvio di gara arriva lo 0-6, recuperato grazie al rush finale da 7 a 0 messo in atto dagli “Oranges”, capaci di raggiungere la prima sirena sul +3 del 13-10. Dopo essere volati addirittura a +12 nel secondo quarto sul 23-11, arriva invece un secondo 0-6 che compromette tutto, riaprendo i giochi e regalando agli ospiti il -3 dell’intervallo, 28-25. Quindi un ancora più illogico 0-10 subito in avvio di ripresa, ritrovandosi improvvisamente sotto di 7 sul 28-35, costretti a spendere energie per cercare di rientrare, e non andando oltre il 40-44 della terza sirena.
Nell’ultimo quarto, gli “Oranges” hanno ugualmente la possibilità di rimediare ai propri errori, e lo fanno ascoltando finalmente le indicazioni che arrivano dalla panchina da parte di Ivan Cicchelli e Luca Zanardi, risalgono per due volte a -2, quindi arriva il -1 e, finalmente, il sorpasso sul 48-47. Dura un attimo, però, perché ricadiamo negli errori difensivi, subendo un 2+1 da parte dell’avversario più pericoloso, pareggiamo con un tiro libero a quota 49, ma perdiamo una serie di rimbalzi e palloni cruciali.
Regaliamo il canestro decisivo ad 1’30” dalla fine, e non sfruttiamo lo 0/6 ai liberi di Anzola, facendoci scivolare via il pallone a rimbalzo oppure perdendolo un attimo dopo. Fino all’ennesimo pallone perso, stavolta in attacco, e al nostro successivo 0/2 dalla linea. Perdiamo di tre lunghezze, 49-52, dopo aver sbagliato l’impossibile e pagando i cali di concentrazione, come invece non è assolutamente permesso fare. Manteniamo il primo posto in classifica in virtù delle vittoria ottenuta sulla seconda in classifica, ma sarà meglio imparare in fretta la lezione.
Una lezione da imparare, per i nostri 2007. La prima cosa, è ascoltare di più le parole dei loro Allenatori, ascoltarle fino in fondo per poi metterle in pratica. E, allo stesso tempo, non ascoltare le parole che provengono dall’esterno, siano pure provenienti dai propri genitori, che magari a fin di bene danno giudizi, incoraggiamenti, speriamo non critiche, che però il più delle volte si rivelano controproducenti. Come a scuola, i ragazzi devono imparare da chi è delegato ad insegnare loro. Sennò si crea solo confusione.
Gli “Oranges” di questa partita, infine… # 3 Tommaso Carbone (Capitano), # 13 Alessandro Bottini, # 15 Maverick G. Buquir, # 23 Riccardo Botti, # 24 Leonardo Valentino, # 26 Brando Cera, # 30 Leonardo Collina, # 35 Giacomo Schiavina, # 42 Arturo Petroncini, # 44 Riccardo Ruggeri, # 70 Saverio Gori, # 94 Filippo Preti.
#WeAreInvictus