INVICTUS TOURNÉE 2022, appunti di viaggio dei coaches! Ovviamente riferiti a tecnica e tattica di basket, ci mancherebbe altro… O forse, tre giorni insieme agli “Oranges” hanno frullato abbastanza Ivan Cicchelli e Luca Branchini, da fare uscire questo milk shake di ricordi, appunti e spunti… Da leggere tutti d’un fiato!
GLI ORANGES:
– Nick che ha preso più rimbalzi in 2 partite che in tutta la stagione
– Pilu e la sua voglia di riaprire la partita coi croati giusto per rimanere un altro po’ a Zagabria
– Pedro con le sue accelerazioni che hanno attivato i velox balcanici
– Ale B. che traumatizzava gli avversari non stando mai zitto
– Giuse ha la media minuti giocati/ palloni recuperati migliore di Gary Payton (grazie Luigi!)
– Gianlu che a forza di tirare nei momenti morti è diventato mancino
– Rocchi che non aveva mai fatto così tanti coast to coast neanche alla Play
– Valdo che è stato contattato da Tim Duncan per spiegargli come giocare in post basso
– Nico che dopo aver dominato in difesa e a rimbalzo coi croati, si vuol far perdonare regalandogli il pallone del supplementare
– Gabri che nella prima partita segna 35 punti (se solo avesse segnato la metà dei terzi tempi di sinistro sbagliati…)
– Sisar (trad. Caesar) che col “Sisar’s move” ha mandato al bar non si sa quanti avversari
– Ale F. che segna un canestro e fallo fondamentalmente con i croati oltre alla solita difesa
– Jacopo che vuole imitare gli slavi e tira da tre ogni pallone (come che in stagione non lo faccia mai)
– Giulio che ha difeso come non aveva mai fatto… Voci dicono fosse dopato di Cedevita
– Brench che nelle ultime partite delle giovanili tira fuori un no look con palla sotto le gambe dello sloveno e il bombardamento con i croati
– Ivan che avendo fatto poche partite quest’anno voleva partire solo se si facevano 3 partite al giorno
– Michele che ha organizzato tutto nei minimi dettagli e ha anche scoperto come fare le storie Instagram
– Mauri che diventa l’idolo del pulmino dei grandi e dispensa a tutti le sue perle di saggezza
APPUNTI, SPUNTI, CITAZIONI:
– Cedevita, Cedevita, Cedevita
– il matrimonio croato
– Unichi (cit.)
– l’acqua slovena che sa di canguro (cit. Caesar)
– Skola vuol dire stop (cit. Jacopo)
– 4 vinte su 4 giocate nonostante fisicamente fossimo la metà
– ma qui perché scrivono senza vocali? datemi una penna che ne aggiungo qualcuna (cit. Gabri)
– le mangiate da rotolare pagando niente
– ma siamo sicuri che questi siano più piccoli? sono il doppio di noi
– how much?
– la girandola a vento
– ma un Mc no??
– Trieste bagnata dal mar Ionio e la Toscana da quello Adriatico (cit. meglio non dirlo…)
– le bische clandestine nella 107
– il corso accelerato di aperture porte delle stanze
– le balle di fieno… che pensa un po’ ci sono anche ad Anzola. ps. Anzola caput mundi
– “ma qui li prendono gli euro?” dopo che 100 negozi croati avevano detto che non li accettavano
– quelli che hanno vissuto in ciabatte per 3 giorni
– i discorsi finali al Park Zvezda a Lubiana
– sta bottiglia di vino serbo che ci han regalato sembra essere pregiatissima… costo 2.81 euro
– in 4 partite non abbiamo mai chiamato un timeout perché volevamo finire in fretta per andare a mangiare i cevapcici
– uno dei ragazzi che compra i calzini che gli piacciono di meno perché gli altri costavano bene 12 kune in più (meno di 2 euro)
– Mauri e i suoi proverbi
– ma quanto è brutto il tram croato?
– “quando il mezzo va a benzina non supera i 90 km/h” c’è scritto sul patacchino scoperto per caso
– grazie Massimo
– i boxer con gli hamburger
– le monster del grill sloveno
– fermi ogni 5 metri mentre giravamo per le città
– i gelati croati/sloveni
#WeAreInvictus