Giovedì 1 novembre 2018. Ritorno a casa, dopo Budrio. Un allenamento per parlare della sconfitta esterna in volata e insistere sulla difesa, soprattutto per cancellare scorie ed amarezza. Il modo migliore per prepararsi alla sfida successiva, finalmente tra le mura amiche del PalaDozza di Bologna, ospitando un’avversaria tra le più accreditate del girone, quale il Basket Village Granarolo.
Sapevamo che non sarebbe stato facile, anche perché le rotazioni sarebbero state ridotte dall’assenza di uno dei titolari, Nicola Monzali, in panchina per onor di firma a causa di una contrattura alla schiena. E perché, comunque, c’era tanta voglia di riscattare l’occasione persa domenica scorsa, e soprattutto andare avanti.
Quintetto d’avvio con quattro 2004 – Filippo Fabbri, Matteo Guidi, Fabio Pinto e Mario Virili – e un 2005, Gianluca Forino. Canestro immediato di Filo per il 2-0, pareggio avversario ma ci pensa Fabio a segnare un 2/2 dalla linea e un canestro dal campo per il 6-2. Granarolo rientra a -2, Fabio segna un altro libero, ma gli avversari impattano sul 7-7.
Già entrati Christian Carmelo e Davide Aldo De Pace (per Mario, secondo fallo troppo presto, e Matteo), è Christian a segnare il nuovo vantaggio, 9-7 a 4’35”, ma il Basket Village risponde con un break di 6-1 (un libero di Fabio) punendo errori e poca rapidità dei nostri, e andando davanti per 10-15 a 20″ dalla prima sirena, che suona sulla tripla infilata da Gianluca per il 13-15.
Gli “Oranges” sembrano tornare in campo con convinzione, Fabio recupera un pallone e vola in contropiede segnando la parità a quota 15, ma arrivano tre errori consecutivi al tiro e Granarolo ne approfitta immediatamente per riportarsi avanti di 4 (15-19). Fabio serve un assist per il canestro da sotto di Luca Mazzoni, ma arriva il terzo fallo di Mario costretto di nuovo in panchina.
E il Basket Village ne approfitta per riprendere in mano l’inerzia, con un 5-0 di break che punisce puntualmente errori e palle perse (17-24). Spezza l’incubo Filo con un 2/2 dalla linea a 2’55” dal riposo, ma Granarolo risponde cercando il colpo del ko con un 6-0 che scrive il +11, accorciato da un tirlo libero di Filo, che non segna però la tripla sulla sirena, 20-30, che significa un 7-15 di parziale terribilmente negativo.
Si torna al quintetto d’avvio, ma il canestro sembra stregato, e in difesa si concedono due rimbalzi d’attacco a Granarolo, che conquista i due tiri liberi del +12, 20-32. Si sblocca Matteo G. andando a segno su un passaggio lungo, è una sferzata d’energia per la squadra, che costringe il Basket Village a perdere un pallone e trova un canestro e fallo con Mario, è il -8 del 24-32. C’è voglia di rientrare, arrivano due nuovi errori in attacco, ma la difesa cresce.
Recuperiamo altri due palloni e Mario conquista un fallo antisportivo da parte di un avversario a 7’24”, infilando un tiro libero (-7). La fluidità di gioco ancora non arriva, si sbaglia dalla linea e dal campo, ma stringendosi in difesa gli “Oranges” trovano il modo di lottare. Fabio vola in contropiede per il -5 del 27-32 che significa 7-0. Granarolo spezza il break ritrovando un canestro, corre in contropiede ma arrivano addirittura in tre giocatori in maglia arancione a stoppare l’azione, con 5’03” sul cronometro.
E’ un segnale, c’è ancora distanza nel punteggio ma il gruppo ci crede. Il Basket Village torna a +8 con un libero, ma un canestro dai sei metri di Luca accorcia a 6 il divario. Gli ospiti allungano di nuovo fino al pericoloso +9 del 29-38, ma Filo corre a segnare su una rimessa dal lato lungo e Christian segna con il giro e tiro che vale il -5, 33-38, quindi torna in difesa a stoppare un tiro avversario.
Brivido a 1’55” per il quarto fallo di Fabio, entra Gianluca e infila i due tiri liberi del -3 a 90″ dalla terza sirena. Poi Filo conquista un fallo e segna il libero del -2, Christian pareggia su rimbalzo offensivo a 6″, ma un avversario riesce a correre da parte a parte per segnare il canestro sul buzzer del 38-40, comunque sia 18-10 di parziale, finalmente positivo.
Ultimi dieci minuti, Granarolo sbaglia due liberi ma trova il +4 in velocità, ma Fabio segna tre canestri consecutivi: dall’angolo per il -2, su assist di Mario per il pareggio e di forza per il +2 del 44-42, con 7′ da giocare. Reagisce il Basket Village con un libero e il canestro da fuori del controsorpasso, 44-45, ma uscendo dal timeout a 5’39” dalla fine, Mario serve Matteo G. per il +1 del 46-45, sarà il sorpasso decisivo.
Seguirà infatti un recupero di Fabio, che si procura un fallo antisportivo da parte dell’avversario che cerca di frenarlo e infila i due liberi del +3, quindi la difesa arancione costringe l’attacco blu a un’infrazione di 5″ e Filo corre a segnare il canestro del +5, 50-45. Di più, Fabio centra la tripla del 53-45 che vale il +8, con 2’08” da giocare.
Non è ancora finita, controbreak di Granarolo che segna un 2+1 ed il canestro del -3 a 1’10” dalla fine, 53-50. Filo cerca di chiuderla dall’arco, ma sbaglia il tiro e spende il quarto fallo, che costa il 2/2 del 52-51 con 24″ sul cronometro. Timeout per “Coach P”, sulla rimessa successiva nasce un groviglio che vale la palla a due, e la freccia dice rimessa “Oranges”.
A 13″ dalla fine Fabio segna in corsa il canestro del +3, Granarolo ripara in timeout ma ne esce sbagliando dall’arco, ferma Fabio con un fallo a 2″ dalla sirena: segna il primo, sbaglia apposta il secondo ed è il +4 che chiude la partita, 56-52. Partita vinta per il gruppo di Marco Pappalardo, che può festeggiare davanti agli occhi di suo padre.
INVICTUS BOLOGNA: 56 – Fabbri 10, Forino 5, Claroni ne, Monzali ne, Guidi 4, Zucconi, De Pace, Carmelo 6, Mazzoni 4, Pinto 24, Baldi ne, Virili (Cap.) 3. Capo Allenatore: Marco Pappalardo, Assistente Allenatore: Giovanni Setti.
BASKET VILLAGE GRANAROLO: 52 – Pagani 6, Centori 12, Brighenti 2, Matteucci ne, Monti (Cap.) 2, Kounkeu 6, Belletti 4, Grillini 4, Bolelli ne, Dovesi 4, Rombolà, Kostadinovic 12. Capo Allenatore: Luca Carrera.
Parziali: 13-15, 7-15 (20-30), 18-10 (38-40), 18-12 (56-52)
Arbitro: Antonio Merola.
Foto di Fabio Pozzati per INVICTUS Academy, seguirà una ricca photogallery.