Domenica 17 febbraio 2019. Qualificati al quarto posto nel Girone C della Prima Fase, battendo la concorrenza di Vis 2008 Ferrara e Route64Basketball Minerbio, gli Under 13 Elite hanno cominciato la Seconda Fase, inseriti nel Girone Azzurro insieme a Diablos Sant’Agata, Ca’ Ossi Forlì e Pallacanestro San Giorgio di Piano. Una qualificazione non scontata, vale come primo traguardo stagionale raggiunto per il gruppo. Bello esserci, nella gara arbitrata dai “father & son” A. e D. Bigotto.
Un premio che è la logica conseguenza della “ripresa” avvenuta dalla seconda metà gennaio in avanti, sul piano caratteriale prima che fisico, dal momento che le rotazioni sono rimaste limitatissime: sia in casa con Stars e Virtus ed infine sul campo della Pontevecchio, dove gli “Oranges” hanno avuto in mano per due volte il tiro del pareggio dopo una partita giocata faccia a faccia, i ragazzi di INVICTUS Academy sono riusciti ad “allinearsi” ai progressi mostrati dagli altri nostri tre gruppi.
Prima tappa a Sant’Agata, dunque. Prima classificata nel proprio girone, e con un giocatore su tutti, il #4 Baruffaldi, a spiccare per doti fisiche e tecniche, un lungo su cui i Diablos appoggiano tutti i palloni, ma capace anche di correre in palleggio e segnare dall’arco. Prova ne è che, sui 64 punti segnati dalla squadra, lui ne realizzerà 38… Gli stessi di tutti gli “Oranges”, da solo. Ecco perché il -26 finale non rende completamente giustizia alla reazione comunque dimostrata dai ragazzi di Marco Pappalardo.
Che c’è stata, a prescindere dal risultato finale. Lo dicono anche i parziali dei quattro periodi: dopo il 23-10 iniziale, abbiamo pareggiato il secondo quarto stringendo la difesa (10-10), e dopo l’imbarcata del terzo quarto (24-6), abbiamo ricominciato a difendere, vincendo l’ultimo quarto per 7-9. La chiave, insomma, è questa. Partire dalla difesa, per trovare poi convinzione anche in attacco ed evitare di disunirsi. Senza preoccuparsi dei confronti oggi impossibili con alcuni avversari di livello superiore.
Partenza ottima con Alessandro Zanfanti, Maxim Frascà, Marco De Luca, Luca Di Pace e Pierfrancesco Pucci, che riescono a “fare muro” sull’avversario più pericoloso, forzandolo a due errori dal campo (più due dalla linea), e provano la fuga con la tripla di Pierre, il canestro in entrata di Luca e quello con virata di Ale, 7 a 0! Ma una persa produce il contropiede avversario, Baruffaldi segna da sotto e, dopo il canestro su rimbalzo di Pietro Barbieri per il +5 del 4-9, inizia lo show.
Che produrrà altri 13 punti personali, a cui si aggiungono due canestri dei compagni, permettendo ai Diablos di pareggiare, prima, ed involarsi, poi, chiudendo il primo quarto sul +10 del 23-13, nonostante ogni tentativo degli “Oranges” di fermarlo, mandarlo in lunetta, o comunque replicare, con il doppio -2 conquistato da Gregorio Manfredini – al ritorno in Campionato, dopo la frattura al braccio – che attacca il canestro e infila il 2/2 dalla linea (13-11) e Luca che segna dai sei metri (15-13).
Strada in salita, quindi, ma gli “Oranges” si aggrappano alle parole del Coach, e tornano in campo dimostrandosi pronti a lottare. Ne uscirà un secondo quarto difensivo da 10 punti soltanto concessi, che produce quell’energia necessaria per segnarne ugualmente 10 in attacco, e quindi una parità che, di fatto, è una vittoria rispetto al -10 del quarto. Dentro Filippo Garuti, Maxim Frascà, Samuele Sarti, Stefano Lelli e Pierfrancesco Pucci. Il resto, in flash.
Subito tripla di Pierre, canestro su rimbalzo offensivo di Filippo su un buon tiro dall’arco di Sam, si difende forte e si passa bene la palla. Ciascuno porta acqua, Steve dà tutto e viene poi cambiato da Marco, siamo risaliti a -5 e ci restiamo per parecchi minuti. Sarà ancora una volta il lungo avversario a segnare due canestri in fila, allungando a +9, quindi arriva il +11 dalla linea, ma Luca risponde con un’entrata in velocità, 29-20. E Marco segnerà addirittura il canestro del -7, 29-22 a 3’25”.
Sappiamo che sarà durissima, ma non sembra più impossibile. Gli avversari puniscono ogni disattenzione, si riportano a +9, ma continuiamo a difendere al meglio, di squadra. Ale segna il libero del -8 a 56″, Baruffaldi prende un rimbalzo “sulla testa” del nostro giocatore più alto e la mette dentro, finisce sul 33-23, stessi punti segnati e subiti nel quarto, che significa aver “tenuto”, dopo e la possibilità, come sottolinea il Coach negli spogliatoi, di provarci, con la stessa carica e grinta.
Purtroppo, nel terzo quarto nonostante la voglia di provarci, non arriverà il risultato. Anzi, i Diablos produrranno con pieno merito un parziale da 24-6, con Baruffaldi a segnare immediatamente da sotto e pure dall’arco, portando subito i suoi al +15 (38-23), Pierre risponderà dai sei metri, ma un break di 11-0 per i padroni di casa, fino al +24 del 49-25. Saranno Greg e Pierre gli unici a segnare, rompendo per due volte il digiuno. Nonostante il -28 del 57-29, continuiamo comunque a giocare.
Ecco, la differenza rispetto al passato, per quanto recente. Confermando le buone risposte fornite nelle ultime tre partite, non molliamo più come avveniva fino a un mese fa. Anzi, torniamo in campo a testa alta nell’ultimo quarto, Marco attacca subito il canestro e segna i due liberi, il #4 avversario deve inventare un arresto e tiro impossibile dall’arco dei tre punti allo scadere dei 24″, bravissimo lui, ma Steve si butta dentro e la butta dentro, e Luca segna subendo il fallo. Esistiamo, giochiamo.
E continueremo a farlo fino all’ultimo, togliendoci la soddisfazione di vincere il parziale del quarto periodo per 7-9. Forse piccola, per chi la vede da fuori, ma in realtà enorme, per chi la vive da dentro. Cambia tutto. a ultimil’ultimosappiamo che cose divario e subendo fallo a poco più di un minuto dalla completamente, la prospettiva. Arriveranno un libero di Luca, il ritorno in campo dopo la lunga assenza per malattia di Loren Logozzo (bentornato!), che conquista rimbalzi, un’entratona di Ale. Finisce sul 64 a 38, ma intanto ci siamo.
DIABLOS SANT’AGATA: 64 – Baruffaldi 38, Alemanni 2, Alberghini (Cap.) 3, Piccolo 7, D’Elia, Ferzaj, Gualtieri 2, Seck 4, Gavazzo 4, Esposito 4, Ghini, Etola. Capo Allenatore: Bruno Baccolini, Assistente Allenatore: Lucio Pavoni.
INVICTUS BOLOGNA: 38 – Zanfanti (Cap.) 5, Garuti 2, Di Pace 9, Logozzo, Frascà, Sarti, Pucci 10, Manfredini 4, Lelli 2, De Luca 4, Barbieri 2. Capo Allenatore: Marco Pappalardo, Assistente Allenatore: Giovanni Setti.
Parziali: 23-13, 10-10 (33-23), 24-6 (57-29), 7-9 (64-38)
Arbitri: A. Bigotto, D. Bigotto.