Entriamo nel vivo di INVICTUS Camp, lasciando da parte per un momento palloni e canestri (così come campi da tennis e sala da hip hop) per concentrarci sull’evento di gala di giovedì 2 luglio, quando al termine della quarta giornata di camp, tutti i ragazzi partecipanti nonché le loro famiglie saranno invitati ad una serata esclusiva presso Autopiù – Citroen, la concessionaria ufficiale della famiglia Stefanelli (oltre a Stefauto – Mercedes Benz e Cisa2000 – Opel) situata a Porta Lame, in Piazza VII Novembre, 8.
A partire dalle ore 19.45, gli ospiti saranno benvenuti nell’ampio salone, dove incontreranno tutti i protagonisti di INVICTUS Camp ed i testimonial “Special Guest Stars” presenti a questo evento supplementare. Che si svolgerà all’insegna del buongusto, perché a precedere i momenti ufficiali, vi sarà un ricco ed immaginiamo graditissimo buffet… Non possiamo già svelarvi tutte le sorprese, ma possiamo certamente anticiparne qualcuna!
Grazie all’impegno di Francesco Mafaro, titolare del Forno di Porta Lame nonché Presidente dell’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia, coinvolgendo e convogliando altri partner quali l’Unione Cuochi Bolognesi, il negozio Pane – Dolci – Pasta Fresca Barbara e la Macelleria dell’Edera, ma soprattutto le celebri “sfogline” che rappresentano certamente uno dei maggiori vanti della tradizione di Bologna (oltre al basket, chiaro…), ecco dunque che la cena sarà certamente particolare ed indimenticabile! Le sfogline infatti tireranno a mano la pasta sfoglia, con cui verranno lì preparate e cucinate direttamente le tagliatelle al ragù… Ancora un’anticipazione? Come dessert, per la gioia degli atleti partecipanti al camp, bomboloni per tutti!
Nella foto, la “riunione” presso il Ristorante Enoteca Al Campione di Porta Lame, uno dei partner principali di INVICTUS Camp, per prepararsi al meglio in vista dell’evento: da sinistra, Francesco Mafaro, Barbara Romano (Pane – Dolci – Pasta Fresca Barbara), Stefania (Il Forno di Porta Lame), Simone Gandolfi (Ristorante Enoteca Al Campione), Stefano Casella (Macelleria dell’Edera).