Peja Stojakovic è stato uno dei più grandi campioni del basket europeo, e soprattutto uno dei primi a diventare una stella nella NBA! La sua carriera è stata costellata dai più grandi successi, meritandogli una fama di livello mondiale. Pari a quella del suo tiro dall’arco dei tre punti, assolutamente inarrestabile, che gli ha permesso di conquistare – primo giocatore europeo di ogni tempo, seguito da Marco Belinelli nel 2014 – a vincere il prestigioso Three-Point Contest, la gara del tiro da tre punti dell’NBA All-Star Weekend! Di più, lo ha fatto due volte in fila, nel 2002 e 2003…
Ma la sua carriera tra i “pro” è stata molto di più: in 13 stagioni nella NBA, ha realizzato una media di 17.0 punti per gara (13.647 in totale) più 4.7 rimbalzi (3.782) e 1.8 assists (1.408), con un “career-high” stagionale di 24.2 punti di media realizzati! Classificato al 9° posto assoluto all-time per la percentuale di tiri da tre punti realizzati nella storia della NBA Regular Season con un incredibile 40.1%, ha conquistato anche l’onore più grande: “The Ring”, l’anello di Campione NBA con i Dallas Mavericks…
Prima della NBA, aveva comunque già avuto inizi promettentissimi: cresciuto nelle giovanili della Stella Rossa Belgrado, con cui conquistò un titolo nazionale, a 16 anni si trasferì in Grecia per diventare un giocatore professionista a tutti gli effetti, vestendo per quattro stagioni la maglia del PAOK Salonicco – pur essendo già stato scelto ai Draft NBA nel 1996 col numero 14 dai Sacramento Kings, raggiungendoli però solo nel 1999 – e conquistando il titolo di MVP della Greek League nel 1998, nonché quello di Euroleague Top Scorer! Inseguito dai maggiori club europei, scelse però di volare finalmente oltreoceano…
Due anni di apprendistato, quindi la consacrazione nella stagione 2000/2001, conquistando il quintetto base ed incendiando immediatamente le retine con 20.4 punti (40.0% dall’arco! più 5.8 rimbalzi per sera, meritandosi il 2° posto assoluto nel Most Improved Player Award, mai un europeo era arrivato a tanto prima… Ma Peja non si fermò, continuando a lavorare per migliorarsi: prima chiamata all’NBA All-Star Game nel 2002, vittoria con bis nel 2003 nella gara da tre, quindi la stagione “monstre” nel 2003/2004 toccando i di 24.2 punti a gara, 2° assoluto nella classifica dei marcatori, e 1° assoluto in tiri liberi (92.7%) e canestri da tre punti realizzati (240).
Dal 2006 per Stojakovic iniziarono anni di cambiamenti: dall’approdo agli Indiana Pacers ai New Orleans Hornets, quindi Toronto Raptors, fino a raggiungere nel 2011 i Dallas Mavericks: la squadra giusta per conquistare il massimo riconoscimento possibile, il titolo NBA! Il ritiro dall’attività agonistica non ha diminuito la sua fama: oggi vive ad Atene insieme alla famiglia, ma spesso vola in America… Lo ha fatto anche lo scorso novembre, per partecipare alla Cerimonia di Ritiro Ufficiale della sua maglia Numero 16 da parte dei Sacramento Kings! L’onore più grande…
Anche se ha disputato la maggior parte della carriera professionistica nella NBA, Peja Stojakovic ha raggiunto il massimo successo anche in Europa come leader della Nazionale della Yugoslavia, conquistando l’Oro agli Europei 2001 – da MVP! – e l’Oro ai Mondiali 2002, più il Bronzo agli Europei 1999. Ha disputato i Giochi Olimpici 2000, e a tutt’oggi continua ad essere una leggenda vivente per gli appassionati di basket di ogni età… Nonché il primo testimonial di BASICBALL Academy a Dubai, ed un amico strettissimo di Zoran Savic. Per questo, finalmente, verrà a Bologna!