Tantissimi gli atleti (che non hanno resistito a tirare a canestro prima dell’evento, per poi restare seduti a metà campo) ed i genitori presenti in tribuna, per l’Open Day di INVICTUS Camp al PalaCarisbo! Ed è stata davvero una bella serata, ci sentiamo di dirlo. La presentazione di Michele Forino è scattata con un’introduzione di rito: “Benvenuti in questa location unica per INVICTUS Camp di Zoran Savic, portandovi il suo saluto da Barcellona, in attesa di trascorrere tutta la settimana qui insieme a voi, in quella Bologna dove ha lasciato un ricordo indelebile fatto di vittorie e una parte importante del proprio cuore… Insieme a lui verranno tanti campioni, da Peja Stojakovic che ha conquistato il successo maggiore nella NBA, a Rasho Nesterovic e Dalibor Bagaric che l’hanno fatto sia in America che qui, in quella che era e sogna di tornare ad essere Basket City…”, per poi aprire agli interventi dei protagoniti, e fornire infine tutte le informazioni.
Il compito degli onori di casa è spettato al Direttore del Cierrebiclub CARISBO, Dott. Saverio Pierini: “E’ un vero piacere poter ospitare non soltanto INVICTUS Camp ma anche questa serata, che contribuisce ad aprire le porte e far conoscere ancora di più questo posto, in passato già meta fissa di Virtus e Fortitudo. Così come tempio del tennis, che ora sta tornando in auge proprio con la nostra nuova scuola, subito coinvolta da INVICTUS Camp in un vero evento che è stato organizzato a tempi di record, un risultato di cui mi complimento vivamente e che spero getterà le basi per grandi sviluppi futuri…”
Spazio poi alla presentazione del contenuto principale, il Basket, con il Responsabile Tecnico Marco Sanguettoli ad illustrare quelli che saranno i motivi fondanti del camp: “Il nostro obiettivo è dare a possibilità ai ragazzi di vivere una settimana lavorando in una realtà che concentri in ogni aspetto un settore giovanile organizzato per essere di alto livello. Per questo, anche se la base del divertimento dovrà ovviamente esserci, puntiamo a dare ai ragazzi qualcosa di concreto, un insegnamento che possano portare con sé su come proseguire poi nel lavoro oltre ai cinque giorni con noi, e soprattutto un miglioramento sotto qualche aspetto, da proseguire allo stesso modo fornendo loro gli strumenti per capire quali sono i punti su cui approfondire il lavoro. Per quanto riguarda la parte del settore giovanile, le tre ore di allenamento quotidiano prevedranno mezz’ora col preparatore atletico alla mattina più un’ora su un fondamentale specifico al giorno, e un’ora di movimenti di squadra più mezz’ora di tiro al pomeriggio, più un’ultima mezz’ora dedicata alle varie gare di tiro, che daranno poi un classifica con cui affrontare le finali del venerdì, si delle gare individuali che di un torneo a squadre miste, per dare anche una dimensione agonistica”.
Di seguito, Sanguettoli ha spiegato che dall’esito della fase interzona del prossimo weekend si saprà se la Virtus Under 15 accederà alle finali nazionali di Desio, che coinciderebbero proprio con la settimana di INVICTUS Camp, spiegando però: “Questo non inficerà in alcun modo il mio ruolo di Responsabile Tecnico: ho selezionato uno staff di allenatori di grande esperienza nel settore giovanile, con cui preparerò il lavoro nelle prossime settimane, realizzando anche io stesso dei video da mostrare ai ragazzi prima di ogni giornata di lavoro, e poi confrontandomi con loro ogni giorno. E cercherò di riuscire ad essere presente almeno in un paio di occasioni, le distanze penso che lo permetteranno. Ad ogni modo sarò pienamente nel mio ruolo”.
A completare la presentazione del lavoro sul basket, il preparatore atletico Luca Briziarielli ha spiegato come, anche se in soli pochi giorni, si può fornire ai ragazzi un’impostazione di base, dei concetti che spieghino loro come e quanto lavorare per assumere dei comportamenti corretti, così in campo come nell’alimentazione, e come relativamente ai più piccoli, pur in mancanza di lavoro atletico si possano fare giochi motorii che sviluppino il lavoro in una certa direzione, propedeutica a quello che verrà poi. Così pure, il Responsabile Minibasket Luca Brochetto ha sottolineato proprio come quella di gioco e divertimento sarà la base per il lavoro sui più piccoli, ma anche in questo caso ben direzionata verso l’apprendimento e la crescita, per far compiere dei miglioramenti che consentano anche a giovanissimi atleti di sentire una soddisfazione maggiore ed essere ancora più incentivati a migliorarsi. Anche per loro, oltre alle tre ore di lavoro quotidiane sul campo, ci sarà spazio per gare e tornei, che dovranno sempre essere premianti per tutti.
Infine, il Maestro Federale Paolo Mingori ha illustrato il programma di Tennis, che prevede un’ora al giorno per tutti i ragazzi a prescindere dal loro livello di gioco, presentando anche la sua collaboratrice Rita Tabarroni. Una “finestra” dedicata a racchette e palline nel corso della settimana. E Michele Forino, in assenza del responsabile Simone Alberti e della sua assistente Alessandra Chiappetta impegnati per lavoro, ha illustrato il programma Hip Hop, che ora è sceglibile sia come alternativa al Basket, con tre ore al giorno di lezione tra mattina e pomeriggio e preparazione di una coreografia da esibire il venerdì pomeriggio al PalaCarisbo, sia in parallelo, dando la possibilità a chi lo volesse di seguire un corso comprendente sia Basket che Hip Hop, con l’aggiunta sempre valida per tutti di Tennis, Piscina e… pranzi al ristorante Sotto San Luca, che molte famiglie hanno già avuto il modo di provare stasera, e curerà i pasti di INVICTUS Camp per ragazzi, allenatori e staff.