E’ stata una stagione importante, per gli “Oranges” di INVICTUS Academy. Una stagione nella quale i nostri atleti hanno affrontato con la mentalità migliore una nuova sfida, quella di unirsi a ragazzi di un’altra Società, l’Atletico Basket, entrare in nuovi equilibri ed allenarsi con il massimo impegno, per aiutare le proprie squadre a vincere e, come è giusto che sia, crescere e migliorarsi giorno dopo giorno.
Lo hanno fatto tutti quanti, nessuno escluso. E quanto ottenuto con sudore e fatica sul parquet, tra allenamenti e partite, sarà un bagaglio di esperienza individuale importante, che permetterà a ciascuno di loro di diventare un giocatore (e, prima di tutto una persona) sempre più forte nel prossimo futuro. Ecco perché, terminate le partite, ci sembra giusto “chiamare in campo” tutti i nostri atleti!
Dai più grandi ai più piccoli, ok? Unico 2003, Lorenzo Benini ha fatto parte della formazione Under 20, conquistandosi il posto e la fiducia del Coach di partita in partita, mettendo a frutto le sue caratteristiche di lungo atipico, che sopperisce alla stazza con la velocità di piedi, dando un contributo sostanziale a partire dalla difesa e aggiungendo 55 punti in 20 partite con high di 6, tra Prima Fase e Seconda Fase.
Insieme a lui in squadra il fratello Alessandro Benini, classe 2005. Doppio spot di guardia tiratrice ed ala piccola, capace di sfruttare il fisico per farsi valere anche dentro l’area e a rimbalzo, il suo marchio di fabbrica è il tiro da tre punti, ed oltre ai 106 punti in 22 partite con high di 11, il flash più importante è stato sicuramente il 3/3 dall’arco nel terzo quarto della sfida della Seconda Fase con i Tigers a Cesenatico.
Sempre classe 2005, Gianluca Forino ha disputato 22 partite con l’Under 20, realizzando 275 punti in 22 partite per 12,5 di media, con high di 24 (12 volte in doppia cifra, 6 delle quali sopra ai 20, e 4 volte in doppia cifra nei rimbalzi), 2° miglior realizzatore di squadra, 8° miglior realizzatore della Prima Fase (unico 2005 nei primi 15) e 9° della Seconda Fase, miglior rimbalzista di squadra con 149 rimbalzi, 6,8 a gara. In aggiunta, 9 partite disputate, 25 punti realizzati ed un high di 8 con la Serie D.
Due i nostri 2006, anche se Filippo Garuti purtroppo ha potuto iniziare in ritardo la stagione unendosi in corsa al gruppo degli Under 17 a causa di un infortunio alla caviglia subito in settembre, mettendosi comunque al servizio della squadra ed incrementando via via il proprio rendimento, con 23 realizzati in 11 gare ed un high di 6 segnati nell’ultima partita.
Ha tenuto fede all’impegno di dover essere un punto di riferimento per il gruppo Giacomo Rocchi è stato invece il 2° miglior realizzatore della squadra ed 11° del Campionato con 168 punti in 13 partite , con una media a gara di di 12,9 un high di 20 punti, andando 10 volte in doppia cifra per punti e parecchie nei rimbalzi. In più, ha meritato 6 partite con l’Under 20 realizzando 19 punti, con un high di 9.
Insieme a loro nell’Under 17 i nostri 2007, Riccardo Botti era partito con una grandissima carica nelle amichevoli di pre-season, ma sfortunatamente è stato limitato alla vigilia del Campionato da una distorsione alla caviglia, a cui ne è seguita un’altra poco dopo essere rientrato. Ogni volta che è sceso in campo ha portato difesa e rimbalzi (per lui 8 punti in 10 partite, high di 4).
La grande vittoria di Giovanni Pieragostini è stata quella di superare i problemi fisici ai piedi, non ancora completamente risolti nonostante un pesante intervento chirurgico, ma ha già dimostrato di avere il carattere per non mollare. E’ entrato nel gruppo a tutti gli effetti, è venuto ad allenamento anche quando non poteva allenarsi, ed i 5 punti realizzati in 7 presenze (con high di 3) sono stati la ciliegina.
Finalmente una stagione completa per Gabriele Trentin, dopo i mesi iniziali di quella passata trascorsi ai box, cercando di dare sempre il massimo sia in attacco che in difesa, in un ruolo difficile come quello della regia. Ha disputato tutte e 13 le partite, stringendo i denti nel finale di stagione per un infortunio al ginocchio senza fermarsi, segnando 78 punti con un high di 13.
Dividendosi tra lo spot di playmaker e quello di guardia, Davide Valdiserri ha compiuto un passo avanti importante in questa stagione, dimostrando una forte crescita soprattutto in chiave difensiva e nel carattere con cui si è approcciato anche alle partite più difficili, integrandosi al meglio nel gruppo e contribuendo con un apporto da 33 punti in 12 presenze, con high di 8.
Nella seconda parte di stagione si è unito al gruppo anche Matteo Magri, purtroppo senza la possibilità di giocare in Campionato per motivi burocratici (il completamento della pratica di tesseramento ha avuto tempi lunghi, essendo nato negli Stati Uniti), ma questo gli ha permesso di affrontare ogni allenamento come se fosse una partita, dando il massimo e diventando parte del gruppo.
Siamo agli Under 14, con i nostri tre 2009 storici che hanno messo a frutto l’esperienza fatta l’anno scorso, quando avevano giocato nel Campionato dei 2008, accettando il ruolo che è stato affidato loro di farsi carico delle responsabilità di diventare i leader di un gruppo completamente nuovo, composto da compagni di squadra (in gran parte del 2010) che non avevano mai disputato un Campionato FIP.
Jacopo Sozzi è stato il Top Scorer del Campionato, segnando 456 punti con una media di 22,8 a gara ed un high di 40, andando in doppia cifra in tutte e 20 le partite disputate. Si è dimostrato capace di reggere onore ed onere di essere l’uomo che le difese avversarie dovevano fermare, alzando la qualità del proprio gioco, migliorando le scelte senza mai peccare di egoismo, anzi venendo cercato ripetutamente.
Giulio Stroppa è stato l’ago della bilancia, ogni volta che lui era acceso il livello del gioco della squadra si è impennato, chiamato a portare palla ma anche ad attaccare il canestro e reggere in difesa, sfruttando il fisico da all-around, ha realizzato 206 punti in 17 partite con una media di 12,1 a gara ed un high di 22 punti, andando in doppia cifra per 12 volte, 6° nella classifica realizzatori del Campionato.
Alessandro Forino è stato il Capitano del gruppo e l’anima della difesa, occupandosi degli avversari più pericolosi, andando a rimbalzo e buttandosi sui palloni vaganti. In attacco ha fatto da collante, realizzando 139 punti in 19 partite con una media di 7,3 a gara ed un high di 12 punti ripetuto per ben 4 volte sulle 7 gare nelle quali è andato in doppia cifra, 13° nella classifica realizzatori del Campionato.
A loro si sono aggiunti altri tre ragazzi del 2009. Tutti e tre senza aver mai giocato a basket nel Settore Giovanile, e va sottolineato come complimento. Il primo è stato Bruno Stivanello a fine novembre e possiamo dire che ha bruciato le tappe. Fisico da lungo e senso della posizione, è andato in campo senza paura di sbagliare, giocando 18 partite e realizzando 41 punti, 2,3 di media con un high di 8.
A metà gennaio è arrivato Lorenzo Negrini, preferendo il basket al tennis, e si è impegnato al massimo, guadagnandosi immediatamente la fiducia di allenatori e compagni. Deve ancora crescere fisicamente, ma ha davanti un futuro da playmaker e ha già dimostrato nei 9 punti che ha realizzato nelle 10 partite disputate (con un high di 4) che la mano c’è, vedi un gran canestro dall’angolo.
E sempre a gennaio è arrivato infine Edoardo Pilia, che ancor prima che il tesseramento fosse completato ha iniziato a seguire i compagni nelle partite non soltanto in casa ma anche in trasferta. Sta recuperando da un problema ai piedi che gli impediva anche solo di muoversi correttamente, per non dire di correre, sa che ci vorrà tempo, per lui nel frattempo sono arrivate le prime 8 presenze sul parquet.
Questi sono i 16 “Oranges” che hanno dato il massimo nella Stagione Sportiva 2022/2023. Tutti loro meritano un applauso, con un ringraziamento alle loro famiglie per il supporto che ci hanno dimostrato. Crediamo che il percorso compiuto in questa stagione sia stato positivo per le squadre in cui hanno giocato, così come che sia stato di crescita per ciascuno di loro. Ma un ringraziamento enorme va ad altri due “Oranges”, i nostri coach, Ivan Cicchelli e Luca Branchini.
Gli Under 20 sono arrivati ad un passo dalle Semifinali Playoff, dopo aver vinto 10 delle ultime 11 partite tra fine della Prima Fase e Seconda Fase, classificandosi terzi a pari merito con Budrio e Anzola, ma quinti per gli scontri diretti. In totale, hanno ottenuto 15 vittorie e 7 sconfitte (8-6 nella Prima Fase e 7-1 nella Seconda Fase). Gli Under 17 hanno ottenuto il 5° posto nel girone con 11 vinte e 8 perse, restando in corsa fino a poche giornate dalla fine per il terzo posto, così come hanno conquistato il 5° posto anche gli Under 14, autentica sorpresa del Campionato, con 12 vittorie e 8 sconfitte. Ci piace sottolineare come tutti e tre i gruppi hanno chiuso con una vittoria, rispettivamente su Raggisolaris Faenza, Fortitudo 103 e Pallacanestro Calderara, e tutti hanno chiuso con un bilancio ampiamente positivo.
Non da soli, certamente. Perché insieme agli “Oranges” c’erano i “Reds” dell’Atletico Basket, che ringraziamo nelle figure del Presidente Luca Albanelli e del Responsabile Tecnico Luca Pietrantonio, comprendendo tutti i loro componenti, atleti in primis. I primi due gruppi hanno giocato con la divisa biancorossa ed il terzo con quella di INVICTUS Bologna, ma non è il colore della maglia che conta, così come contano relativamente anche i risultati di squadra ottenuti sul campo, a livello giovanile. Quello che conta è che i ragazzi si siano trovati bene, abbiano fatto gruppo e siano cresciuti come giocatori e come persone lungo questa stagione, mantenendo altissima la passione per il basket. For the love of the game.
#WeAreInvictus