Martedì 29 gennaio 2019. La "prima" nella luccicante arena centrale del PalaSavena di San Lazzaro, nuova location di gara per INVICTUS Academy, ha visto nuovamente protagonisti gli Esordienti, che hanno sconfitto la PGS Bellaria per 45-43! Hanno aggiunto così una nuova vittoria alla loro primissima stagione da "Oranges", la quinta su sei partite del Campionato FIP disputate, incrementando il loro record di vittorie all'83,3%. E, al di là del risultato, hanno fornito una nuova, difficile dimostrazione di carattere. Da raccontare, ancora una volta. Se lo meritano davvero, questi ragazzi.
Bellissimo, il modo in cui gli "Oranges" hanno dimostrato di affidarsi, credere e seguire le indicazioni del loro Istruttore Ivan Cicchelli, in più lo hanno fatto in una forma inedita, ma non meno importante. Mentre a Castel San Pietro erano riusciti a recuperare e sorpassare, questa volta sono stati bravissimi a cominciare con il piede giusto, giocando un primo quarto equilibrato (+3, dando anzi l'impressione, dopo aver preso le misure al nuovo campo, di poter raccogliere di più), quindi compiendo un passo ulteriore nel secondo per raggiungere l'intervallo su un solido +7.
A quel punto, la scelta della panchina avversaria è stata quella di cambiare i quintetti, in modo da schierare insieme i due ragazzi più forti nell'ultimo quarto, ma gli "Oranges" ne hanno approfittato per piazzare un break decisivo nel terzo periodo, arrivando a toccare il +21 e chiudendo poi a +15. Sarebbe toccato al nostro ultimo "sestetto" controllare la rimonta annunciata, qualcosa di assolutamente non facile né scontato... Lo hanno fatto dando tutto quello che avevano, lottando fino all'ultimo istante e conquistando, insieme al pallone decisivo, la vittoria.
Ecco, dietro alla "fuga per la vittoria" che fa da titolo alla nuova impresa dei 2007, c'è anche e soprattutto la voglia di tenersi stretti la partita, dimostrata quando l'inerzia era totalmente passata nelle mani degli avversari. Ciascuno dei ragazzi sul parquet ha dato il massimo, ciascuno ha dimostrato ancora una volta dei passi avanti enormi, meritandosi fino in fondo la soddisfazione e gratificazione del successo, tutti sfiniti, con i genitori in piedi ad applaudirli entusiasti. Bravissimi, come pure gli avversari. Insieme, ne è uscita una partita dalle mille emozioni.
Primo quintetto con Tommaso Carbone, Andrea Scolletta, Leonardo Valentino, Arturo Petroncini e Saverio Gori, e primo canestro frutto di un recupero, firmato da Tommy. Le due squadre prendono le misure, arriva il pareggio PGS, entra Alessandro Bottini, e quando il cronometro indica 5'52" alla prima sirena, Save infila il canestro, seguito dai due tiri liberi di Vale per il +4 del 6-2. Accorciano di una lunghezza gli avversari, quindi si riportano improvvisamente a -1 con un canestro concesso su una rimessa (6-5), la replica di Tommy è immediata, ma gli fa eco il canestro avversario.
A 3'36" Ivan preferisce parlare ai ragazzi e chiama il timeout, c'è bisogno di ritrovare il gioco di squadra, e il ritorno in campo vede un'azione da manuale, Tommy corre in avanti centralmente, scarica a Vale, che dalle tacche della lunetta sul lato sinistro ribalta velocemente su Arthur, libero sotto canestro sul lato destro, il pallone esce di un soffio, ma la risposta è arrivata. La PGS ricorre al timeout e ne esce col canestro del sorpasso, ma Andrea lo fa durare un attimo soltanto, segna il 10-9 e apre la giocata che porta all'assist di Tommy per Save, 12-9 e prima sirena.
Scendono in campo Giacomo Schiavina, Leonardo Collina, Brando Cera, Maverick G. Buquir e Riccardo Botti, ed è di nuovo il nostro playmaker a segnare il primo canestro, che ci porta al +5 del 14-9. Il #30 avversario fa valere la superiorità fisica, conquista due rimbalzi offensivi e porta la PGS in doppia cifra, ma Jack segna ancora, stavolta dalla media, Ricky conquista due rimbalzi difensivi e lancia un contropiede chiuso dopo tre passaggi da Leo, che firma il +7 del 18-11. Cinque secondi prima di metà quarto, timeout avversario, mentre entra Claudio Claroni.
La PGS prova ad accorciare appoggiando il gioco sul proprio lungo, che cerca di attaccare il ferro, ma la difesa degli "Oranges" tiene, lo costringe a sbagliare primi e secondi tiri. Brando recupera un pallone, sbaglia in contropiede ma cattura il rimbalzo e segna in rovesciata (20-12), Claudio infila un tiro libero e Ricky conquista due rimbalzi difensivi. Due liberi e un canestro valgono il -5 agli ospiti, ma Jack sfrutta al meglio una rimessa in attacco con 2" e 9 decimi sul cronometro, conquistando due tiri liberi sulla sirena e infilando un 2/2 dalla linea, è il +7 del 23-16, con un secondo parziale da 11-7.
Terzo quarto, tornano in campo per gli "Oranges" Tommy, Andrea, Maverick, Arthur e Save, mentre gli avversari giocano la carta di spostare nell'ultimo periodo il #81, per unirlo al #30 e puntare alla rimonta negli ultimi 10'. Allo stesso tempo, devono però cercare di ricucire il gap, tornano subito a -5, ma Arthur attacca la difesa in entrata, chiude in gancio un assist "no-look" di Save, e recupera un pallone che lancia in contropiede lo stesso Save, che segna il +11 del 29-18. Un tiro libero a testa di Mav e Ale firmano il +12 e +13, costringendo la panchina avversaria al timeout a 4'25", sul 31-18.
Ma gli "Oranges" sono scatenati, Save serve una rimessa-assist a Mav, poi recupera un pallone e infila il +17, 35-18. Ale conquista una palla a due, indirizzandola poi ad Arthur, che innesca l'attacco di Save con assist a Tommy, ed è il Capitano a bissare per il +21 del 39-18, che significa un fantabreak di 16-0! La PGS spezza l'incubo con un... 6-0, ricucendo a -15 (39-24), ma Save sforna un'altra rimessa-assist, convertita da Vale. Soprattutto, torna a chiudere i varchi la difesa arancione, concede un unico canestro in 1'32", 41-26 che ci va stretto, come il parziale di 18-10.
Lunghezze 15, minuti 10, obiettivo difesa. E' la missione di Jack, Andrea, Brando, Leo C. e Ricky, complicata dal 2+1 siglato dal #30 già alla prima azione (-12, 41-29). Un recupero di Jack frutta l'appoggio al vetro di Vale, +14, il #30 sbaglia due liberi ma segna su rimbalzo d'attacco, di nuovo -12. Reagiamo ancora, con Ricky che vola a canestro in contropiede, 45-31 e quindi ancora +14. Risponde il #30, ma immaginandosi LeBron contro Steph, il nostro #23 gli ruba un pallone a metà campo e corre verso il canestro, subendone il fallo! E' la grinta giusta, la mente è potente...
Sarà però ancora il #30 a segnare i successivi due canestri, che portano la PGS sotto la doppia cifra, a -8. Proviamo a rispondere con un'azione da due tiri, poi (dopo 11 punti in fila del #30) segna un altro biancoblù ed è il -6 del 45-39. Timeout a 3'18", ora le parole devono arrivare al cuore, per trasformarsi in ardore. Quello che spinge gli "Oranges" a battersi in difesa, forzando gli avversari a due tiri sbagliati e una palla persa, così ragazzi! Diamo tutto in difesa, attacchiamo senza ossigeno, il #81 pesca il -4 con 1'37" sulla clessidra, e la PGS chiama il timeout per preparare l'ultimo assalto.
Ma gli "Oranges" traggono forza dalle parole di Ivan, ormai trasfigurato come Luke Skywalker ne Gli Ultimi Jedi. Forzano il #81 all'errore da sotto, forzano il #30 all'errore in contropiede, è in quella metà campo che si vince la partita. Il #30 segnerà il canestro del -2 sul doppio errore dalla linea del #81, a 30" dalla fine, 45-43. Ne restano 29" da giocare, poi 16" ancora da soffrire, e il "countdown" arriva fino a 2" dalla fine, quando Andrea si tuffa su una rimessa avversaria, costringe al "fumble" il quarterback avversario, e Ricky cattura il pallone che vale la vittoria! Tutti in piedi ad esultare... Applausi.
INVICTUS BOLOGNA: 45 - Carbone (Cap.) 8, Scolletta 2, Bottini 1, Buquir 3, Botti 2, Valentino 4, Cera 2, Claroni 1, Collina 4, Schiavina 6, Petroncini 4, Gori 8. Istruttore: Ivan Cicchelli.
PGS BELLARIA: 43 - Nanetti 2, Callo 4, Biancoli 8, Nisi 1, Ballotta, Gravina, Moscati 4, Cannarozzo, Bugamelli 2, Maurizzi 18, Zuccheri, Corazza 4. Istruttore: Fabio Leonardi. Assistente Istruttore: Marco Fortuzzi.
Parziali: 12-9, 11-7 (23-16), 18-10 (41-26), 4-17 (45-43)
Arbitro: Giovanni Setti.
Photo by Fabio Pozzati.