Sabato 16 febbraio 2019. La carica migliore, a Monterenzio. La mettono in campo gli Esordienti, dimostrando di aver assimilato le due battute d’arresto consecutive con Virtus Medicina e PGS Bellaria, imparando da esse. Non era scontato, parlando di un gruppo di ragazzi del 2007 che si è formato soltanto ad ottobre. Proprio per questo, è ancora più importante sottolinearlo. Così come il modo in cui si stanno inserendo via via i 2008 coinvolti, con il debutto di Giacomo Domenichini.
Con pieno merito dei ragazzi, delle loro famiglie, e naturalmente dell’Istruttore Ivan Cicchelli, che sta “tirando fuori” il massimo da ciascuno di loro. Non ci sono obiettivi di classifica da raggiungere, ma un progetto di crescita e miglioramento individuale, che produce poi quello di squadra (nei numeri, 7 vinte su 10, 70,0%). Ecco, ci ha fatto molto piacere ricevere un messaggio da un papà del gruppo: “Grazie, perché state creando una ‘famiglia’ sportiva”… Semplicemente, il complimento più bello.
Ecco che la prima riprova è venuta proprio dalle famiglie dei ragazzi. Con tanto di sorelline Giulia (di Tommy), Penelope (di Brando) e Margherita (di Leo C.), che nel pre-partita hanno ultimato un cartellone dedicato alla squadra, sfoggiandolo poi fieramente in tribuna e, un po’ più timidamente, andando in campo a fine partita per fare la foto di gruppo insieme ai loro “beniamini”, incaricate da Ivan di essere loro a lanciare l’urlo… “Uno… Due… Tre… Invictus!”… Prossimo obiettivo, cheerleaders!
Ci siamo soffermati sui dettagli, come nel viaggio d’andata sul panorama per raggiungere il campo di gioco della CMO Monterenzio, reso ancora più suggestivo dal sole. Poi, è arrivato il momento di concentrarci sulla partita. Che, viste le ultime prestazioni, poteva rivelarsi “liscia, gassata o Ferrarelle!” Come sempre, dipendeva da quello che ciascuno dei protagonisti sentiva, dentro. E la risposta migliore è arrivata proprio dal campo. Senza nessun tipo di “ma”, e questo è il vero complimento.
Quintetto d’avvio, in ordine di posizione (come si fa con i grandi) con Giacomo Schiavina (playmaker), Leonardo Valentino (guardia) Brando Cera (ala-piccola), Riccardo Botti (ala-grande) e Saverio Gori (pivot), anche se… E’ solo un modo scherzoso per giustificare ai gentori l’ordine d’ingresso, perché a quest’età i ragazzi devono giocare assolutamente senza ruoli, posizioni né tantomeno schemi, ma unicamente con concetti e spaziature, sia chiaro…
E’ Ricky a dare la primissima risposta, ricevendo un pallone in velocità e infilandolo nella retina per il nostro 2 a 0 immediato, i padroni di casa accorciano con un tiro libero, ma gli “Oranges” difendono forte, giocano di squadra e muovono il pallone. Fanno belle giocate, anche non premiate dal canestro, e non sono mai giocate individuali, ma sempre nate da tutti i cinque giocatori in campo. Senza cambi, perché Leonarco Collina è in panchina in borghese, scavigliato. Ma c’è comunque, bravissimo!
E i canestri arrivano, puntuali. Contropiede di Brando per il +3 (1-4), rimbalzo d’attacco di Save (+5), assist di Vale sul taglio in “back-door” di Jack per il +7 dell’1 a 8, con la difesa a infremezzare ogni attacco, togliendo la luce agli avversari e procurandola ai nostri. Di più, passaggio lungo di Brando per Ricky, che dal post-basso attacca il canestro andando a sinistra e segna subendo fallo, ed è ancora Ricky a chiudere l’azione nata su rimbalzo offensivo, segnando il +11 dell’1 a 12, poi sarà 3-12.
Secondo quintetto con Tommaso Carbone (playmaker), Alessandro Bottini (guardia), Giacomo Domenichini (ala-piccola), Arturo Petroncini (ala-grande) e Filippo Preti (pivot), con Ettore Pappolla pronto ad entrare dalla panchina. Vale lo stesso discorso fatto prima, e aggiungiamo che partire nel primo o secondo quintetto, dal campo o dalla panchina, non significa un ordine di merito, ma “soltanto” (che significa soprattutto) far parte di una squadra. Che gioca, vince, perde insieme.
Subito canestro in entrata di Arthur, subito recupero difensivo di Tommy, poi arriva qualche errore al tiro ma comunque teniamo stretta in pugno la partita, con Filo che segna il +13 del 3 a 16. La CMO segna su rimbalzo d’attacco, risponde Ale con un tiro da fuori centrale, poi ancora Filo che mette dentro un 2/2 dalla linea. Ancora difesa, Ale recupera un pallone e manda a segnare dalla linea Tommy, che poi si mette in proprio, confeziona un altro recupero e va fino in fondo per il +19 (5-24).
Filo segna il +21 in entrata con 3’30” da giocare, ci sono sia Ettore che Dome (per differenziarlo dall’altro Giacomo) sul parquet, ed i due 2008 si battono senza paura! Nascono recuperi, palle a due conquistate buttandosi per terra… Scarico vincente di Ettore per Arthur, recupero a metà campo di Tommy che apre il contropiede chiuso da Filo, e rimessa all’altezza della metà campo dello stesso Tommy, per l’entrata a canestro di Arthur, il pallone vola e gli “Oranges” sono a +27, 5-32!
Intervallo, e discorso chiaro di Ivan in panchina, prima della ripresa. Dopo i due parziali positivi di 12 a 3 nel primo e 20 a 2 nel secondo periodo, il rischio maggiore è quello di tornare in campo rilassati, subendo il ritorno di fiamma degli avversari. Anche questo è un dettaglio da raccontare, e puntualmente, le prime azioni dimostrano le sue parole. Ma i ragazzi sono bravissimi a reagire senza bisogno di fargli spendere un timeout, aumentano l’intensità in difesa e la palla torna a girare.
Vale recupera un pallone e lancia Jack a canestro (a 6’45”), ed è ancora il nostro #35 a segnare il canestro del +31, chiudendo un’azione in velocità nata dal palleggio di Save, con il tabellone che indica 5-36. Un bel passagio alto-basso degli avversari li porta a quota 7, ma Ricky conquista un rimbalzo d’attacco e segna da sotto, quindi lo imitano Vale dal cuore dell’area e Jack su rimessa, siamo a +35 con parziale di 10-2 per gli “Oranges”.
C’è ancora da giocare, da seguire le indicazioni ed eseguirle, subiamo un canestro, ma lottiamo, sbagliamo, prendiamo due rimbalzi in attacco fino a metterla dentro (con Save, 44), poi recuperiamo un pallone con Brando, che corre a segnare in contropiede (46), quindi è Jack a fare altrettanto (48, aggiungendo anche il tiro libero del +40, 9-49). Crescerà ancora,il massimo vantaggio, +41 con Save, fino a raggiungere lo zenit sul +43 sul contopiede a due di Ricky e Vale, per il punteggio di 52 a 9.
Al nuovo, impressionante parziale di 20 a 4 del terzo periodo, seguiranno gli ultimi 10′, utili ai giocatori di casa per ricaricarsi un po’, segnando 14 punti, ma anche ad Ivan, che continua a far accumulare esperienza ai suoi ragazzi. Restano da raccontare i “frame” del 2/2 dalla linea di Tommy, dell’assist in contropiede da Filo ad Arthur, dell’energia in coppia di Dome ed Ettore, che andrà poi a referto segnando l’ultimo punto dalla lunetta, 23-57. Vittoria, cartellone, foto di gruppo, urlo, ritorno a casa.
CMO MONTERENZIO: 23 – Morara 2, Tugnoli 4, Antonini, Ronchi 2, Falcon 2, Rea, Rossini, Benni 6, Grilli 2, Caroli, Mastropietro 2, Baldo 3, Istruttore: Davide Antonini.
INVICTUS BOLOGNA: 57 – Carbone (Cap.) 5, Pappolla 1, Bottini 2, Botti 8, Domenichini, Valentino 4, Cera 4, Schiavina 11, Petroncini 8, Gori 5, Preti 8. Istruttore: Ivan Cicchelli.
Parziali: 3-12, 2-20 (5-32), 4-20 (9-52), 14-5 (23-57)
Arbitro: A. Fontanelli.