In questo periodo così difficile, circondati dalla tragedia provocata dal COVID-19 in Italia e in tutto il mondo, ogni spunto di riflessione diventa ancora più importante. Così come ogni elemento che può portarci qualcosa, piccolo o grande, al quale aggrapparci.
Quel qualcosa che oggi vi proponiamo è “Open”, lo splendido libro autobiografico in cui il campione di tennis Andre Agassi racconta sé stesso e la sua vita, intrecciata in modo indissolubile, non senza riservare sorprese, al tennis, da quando era un bambino, al matrimonio con Steffi Graf.
Un percorso estremamente complicato, quello compiuto dal ragazzo-prodigio, senza la possibilità di sottrarsi all’obbligo impostogli di emergere, che ha provocato in lui momenti di ribellione e caduta, ma dal quale è riuscito a riprendersi, risalire e trarre l’insegnamento di vita migliore.
Ci piace riportarne un passaggio, in quella serie di “coindicenze” che, in fondo, dentro di noi non sono mai realmente tali. L’invito in Sud Africa per poter conoscere un personaggio del valore umano, politico, storico e sociale quale Nelson Mandela, è preceduto in lui da queste parole:
“Penso a una cosa che Mandela ha detto una volta in un’intervista: Dovunque tu sia arrivato nella vita, c’è sempre altra strada da percorrere. E penso a una delle citazioni preferite di Mandela, dalla poesia Invictus, che gli ha dato forza nei momenti in cui pensava che la sua strada fosse stata interrotta: Io sono il padrone del mio destino: io sono il capitano della mia anima”.
Ed eccola, per finire, la poesia scritta nel Invictus scritta dal poeta, giornalista ed editore britannico William Ernest Henley (1849-1903):
INVICTUS
Dal profondo della notte che mi avvolge,
nero come un pozzo da un polo a un altro,
ringrazio qualunque dio possa esistere
per la mia anima inespugnabile.Nella feroce morsa delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato forte.
Sotto ai colpi d’ascia della sorte
il mio capo è sanguinante ma indomito.Oltre questo luogo di collera e lacrime
incombe solo l’orrore delle ombre,
eppure la minaccia degli anni
trova, e mi troverà senza paura.Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di punizioni la pergamena,
io sono padrone del mio destino:
io sono capitano della mia anima.
#WeAreInvictus #iorestoacasa #distantimauniti