Toccata e fuga a Bologna, ad inizio settimana, per Zoran Savic. Di ritorno dalla Croazia, dopo aver accompagnato moglie e figlia all’Aeroporto di Venezia, ha deviato verso la città delle Due Torri, compiendo i 159 km, per poi ripartire la mattina successiva per affrontare i 1.137 km necessari per raggiungere Barcellona. Una tappa fondamentale per definire nei dettagli la seconda stagione di INVICTUS Academy, che scatterà lunedì prossimo 2 settembre 2019.
Ci saranno importanti novità, programmate nei mesi scorsi, impostate nel corso dell’estate e che verranno svelate al termine delle due settimane di Open Day. Si riparte dal PalaDozza di Bologna, con due settimane di “tryout” dedicate ai ragazzi che andranno a comporre i quattro gruppi del Settore Giovanile (Under 16, Under 15, Under 14 e Under 13) e i due del Minibasket (Esordienti e Aquilotti), ovvero sei gruppi, una crescita programmata potenziando lo Staff Tecnico.
“Sono molto soddisfatto di quanto abbiamo realizzato nel primo anno di attività – le parole del fondatore di INVICTUS Academy, Zoran Savic, nella foto con Dalibor Bagaric ed Erazem Lorbek – in una città come Bologna, dove il basket non manca e, anzi, c’è un livello molto elevato. Siamo partiti puntando a far crescere e migliorare i ragazzi. A cominciare dai bimbi del Minibasket, che è stato il nostro punto di partenza, per continuare con i ragazzi del Settore Giovanile, un passo ulteriore che si è rivelato vincente”.
“Siamo una scuola basket, ed è questo che vogliamo continuare ad essere. Perché il talento non basta, prima di tutto bisogna insegnare i fondamentali, la tecnica, e via via aumentare il livello introducendo sempre più concetti. Per farlo, ci vogliono gli insegnanti migliori, ed è con questo concetto che abbiamo scelto i nostri Istruttori e Allenatori. Che devono essere, prima di tutto, un esempio in campo e fuori, come ciascuno di loro ha dimostrato di essere”.
“La fiducia dimostrata dai ragazzi e dalle loro famiglie nei confronti del nostro Staff Tecnico è il risultato più gratificante, senza fiducia non si ottiene nulla. Così come senza l’impegno che tutti i nostri atleti hanno messo in campo, questo ha portato a risultati superiori alle nostre previsioni da parte di ogni gruppo, e la conquista del titolo Under 15 Silver va suddivisa davvero tra tutti i protagonisti di tutti i gruppi, perché il senso di idendità che si è creato tra grandi e piccoli è stato molto forte”.
“La doppia promozione di Marco Pappalardo Luca Brochetto è stato il primo passo, nel momento di dare inizio alla programmazione della seconda stagione di attività di INVICTUS Academy, ed è stato un passo spontaneo quanto logico, sulla base del loro operato e della dedizione con cui hanno affrontato il proprio impegno. E testimonia la nostra volontà di crescere ulteriormente, così come la conferma di Ivan Cicchelli e gli arrivi di Ugo Bartolini, che conosco da anni, Gianfranco Lelli e Luca Zanardi, già parte dello Staff di INVICTUS Camp”.
“Il basket moderno richiede un’attenzione sempre maggiore per la preparazione atletica e per la cura del corpo, per questo il ruolo di Francesco Del Santo sarà ancora più specifico, e prima dell’inizio degli allenamenti presenteremo delle novità ulteriori proprio sotto il profilo della cura del fisica, sia a livello preventivo che riabilitativo, completando in tutti gli aspetti quello che una Società deve offrire, così come, proprio perché vogliamo essere una vera Academy, dedicheremo un’attenzione sempre maggiore alla scuola”.
“La stagione 2019/2020 ci vedrà nuovamente impegnati nei Campionati FIP, che riteniamo essere la massima espressione del basket giovanile italiano, ed in più continueremo ad offrire delle esperienze internazionali ai nostri ragazzi: l’anno scorso, in occasione dei tornei di Rimini e Lavagna, i nostri gruppi hanno inserito ragazzi stranieri di grande valore come Teo Vojnovic, Bryan Ebeling, Vuk Scepanovic e Lexi Callueng, non si è trattato di un caso isolato, ma al contrario andremo a collaborare sempre di più con le loro società”.
“Allo stesso modo, svilupperemo ulteriormente la collaborazione iniziata in giugno con la Fundaciòn Aìto Garcìa Reneses a Barcellona, con persone quali Joan Tallada e Ferran Marquez, che hanno lavorato a lungo entrambi all’FC Barcelona, ed il secondo anche per Euroleague. Torneremo a Barcellona con i nostri 2007, ma anche con tutti gli altri nostri gruppi, così come oltre alla Spagna abbiamo in programma tornei in Macedonia, Montenegro e Dubai, esperienze fondamentali per i ragazzi. Tutto questo significa essere una scuola basket”.
“INVICTUS Academy è una scuola basket, la scelta di realizzarla a Bologna è dovuta al mio amore per questa città. Dove c’è un impianto unico quale il PalaDozza di Bologna, il migliore di tutta Europa, e subito fuori dal centro un impianto del valore dell’ex-Cierrebì, sono solidale con l’Assessore allo Sport Matteo Lepore e con società quali Virtus e Fortitudo per tentare di mantenerlo in vita, questo dimostrerebbe che a BasketCity è possibile collaborare attraverso il basket per qualcosa che va a beneficio di ragazzi e bambini”.
E tutto questo è INVICTUS Academy, parola di Zoran Savic.
Gli Open Day di INVICTUS Academy al PalaDozza di Bologna