miércoles 31 mayo 2017, mineral 20.00... Ha inizio alla Pianoro Sport Academy quello che abbiamo definito l'Open Day di campo de INVICTUS 2017, una reunión con las familias de los niños ya matriculados y los que tienen intención de hacerlo, durante il quale il Responsabile Organizzativo Michele Forino, in rappresentanza di Zoran Savic, il Responsabile Tecnico Marco Sanguettoli, el Jefe de Minibasket Luca Brochetto e due componenti dello Staff Tecnico, Luca Ansaloni mi Gianfranco Lelli, hanno presentato ed illustrato la terza edizione del camp, per poi rispondere alle domande dei genitori. Apertura con le parole di Alessandro Bianchini, nel ruolo di padrone di casa, e chiusura con quelle di John Ebeling, nella doppia veste di genitore di un ragazzo iscritto, ma anche di "testimonial" fresco di firma! Eccone i punti salienti, direttamente dalle parole dei protagonisti...
Michele Forino - "Buonasera a tutti e grazie per essere qui. Ci tenevamo a organizzare questo incontro con voi genitori, per presentare al meglio questa terza edizione di INVICTUS Camp, che nasce dalla conferma di tutto lo Staff Tecnico diretto da Marco Sanguettoli, a dimostrazione della qualità della selezione da lui effettuata nel 2015, e della bontà della scelta di Zoran Savic di andare su Murphy quale Responsabile Tecnico. Dopo le prime due edizioni effettuate al Cierrebiclub, dove ci siamo trovati benissimo soprattutto grazie al Direttore Saverio Maria Pierini, quest'anno ci siamo trovati a dover scegliere una nuova location, ed è stata onestamente la parte più difficile. Questo fino al giorno in cui abbiamo messo piede all'interno della Pianoro Sport Academy, scoprendo una location di livello altrettanto esclusivo, modernissima, e dotata di spazi estremamente funzionali sia all'interno, col campo da basket centrale, ma anche sale in cui effettueremo le riunioni techiche mattutine e le proiezioni dei video NBA, spogliatoi estremamente accoglienti, ed altri spazi nei quali verranno effettuate le attività extra gestite proprio dagli istruttori dell'impianto, da yoga & pilates per i più grandi, a ginnastica artistica per i più piccoli, al volley per tutti, cercando sempre qualcosa di complementare al basket... especialmente, ci ha convinto immediatamente lo spirito di collaborazione di chi gestisce la Pianoro Sport Academy, Alessandro Bianchini, con il quale ci siamo trovati immediatamente d'accordo su ogni aspetto. que dicho, lasciando che sia Murphy a presentare il programma e le finalità di questa terza edizione, chiudo facendo uno stepback per raccontare come è nato INVICTUS Camp, che si basa in grandissima parte sui rapporti personali, che vanno a creare una rete di conoscenze, fatta di rispetto ed amicizia. Dalla mia profonda amicizia con Zoran Savic è nato questo progetto, del quale avevamo parlato per anni, dalle trasferte di Eurolega in avanti. Siamo stati vicini a realizzarlo una prima volta nel 2013, dovendoci fermare soltanto per miei motivi di salute, che però sono diventati la prima motivazione per riprovarci, all'inizio del 2015. Zoran non ha avuto dubbi sull'affidare la parte tecnica a Marco Sanguettoli, che a sua volta ha scelto come allenatori persone di sua piena fiducia, tanto desde un punto de vista técnico que humana. La stessa fiducia con cui le famiglie ci hanno affidato i propri figli, con una media di 75 ragazzi nelle prime due edizioni. E con tantissimi figli d'arte, da Marija Savic, a Klara e Milla Bagaric, a Matija Fucka, a Matteo Ansaloni e Riccardo Setti, per continuare quest'anno con Francesco Rapini e Bryan Ebeling, il cui papà John lo ha iscritto diventando nel medesimo istante un nostro 'testimonial' così come lo sono Dalibor e Gregor, tutto grazie alla rete di conoscenze personali, che significano tantissimo. E altri testimonial importantissimi, che verranno proprio per l'amicizia che li lega a INVICTUS Camp".
Alessandro Bianchini - "Penso che le parole pronunciate da Michele siano da condividere su un fattore principale: è da quattro anni che abbiamo in gestione il Palazzetto dello Sport di Pianoro, e tutte le nostre attività sono volte a dare abilità e visibilità al territorio. Tutte le nostre attività fin dall'inizio hanno questo obiettivo, oggi alla Pianoro Sport Academy abbiamo più di 1.200 tesserati, abbiamo discipline come la ginnastica artistica con oltre 250 atlete, arrivando anche quest'anno alle finali nazionali di Urbino, arti marziali, karate, thai-boxe e tutto quello che è legato al fitness, e come potete vedere la nostra struttura vuole essere principalmente un punto di aggregazione, abbiamo tantissimi corsi in gran parte dedicati ai bambini, e vogliamo che chiunque entri alla Pianoro Sport Academy si senta immediatamente a casa, dai nostri atleti alle loro famiglie. Abbiamo anche già avuto esperienza di camp, e per questo quando Michele ci ha proposto di portare alla Pianoro Sport Academy INVICTUS Camp, ho subito dato la mia totale disponibilità! Vi garantisco fin d'ora, in attesa di mostrarvi la struttura, che i nostri principali obiettivi di gestione, come credo si possa notare, sono pulizia ed educazione: troverete sempre ambienti puliti e personale cordiale ed educato, allo stesso modo esigiamo dalla nostra utenza la stessa tipologia di applicazione. Ci piace essere simpatici e cordiali, e allo stesso tempo molto esigenti, perché chi utilizza questa struttura deve farlo nel rispetto di ogni strumento e persona, in questo modo c'è un maggiore senso di appartenenza e cura da parte di tutti, e la Pianoro Sport Academy può essere davvero vissuta come la propria casa. Daremo il massimo per supportare al meglio INVICTUS Camp, come struttura ed istruttori, e per quanto riguarda il basket, penso che l'aver immediatamente iscritto mio figlio Giacomo dica già tutto! Benvenuti..."
Marco Sanguettoli - "Come ha anticipato Michele, qui vogliamo dare un'importanza fondamentale alla pallacanestro, e dunque alla qualità degli spazi nei quali andremo a farla. No es casualidad, oltre al campo interno, o al campetto da 3 vs 3 sull'asfalto che vedete oltre alla vetrata e servirà magari per i momenti di relax, por campamento INVICTUS 2017 abbiamo voluto compiere uno sforzo ulteriore, dotandoci di un campo regolamentare all'aperto, che verrà allestito sempre nell'enorme spazio qui fuori, grazie alla collaborazione instaurata con Tanques, che realizza campi a livello professionale per eventi nazionali ed internazionali, sui quali hanno giocato partite ufficiali anche squadre professionistiche, e per capirci con fondo spesso 1,5 cm che è il triplo rispetto quelli tradizionali, ma perché questo ci permette di lavorare sia indoor che outdoor con la medesima qualità, che per noi è un requisito fondamentale. Qui vogliamo fare pallacanestro, ovviamente sempre divertendoci perché questo è essenziale, ma crediamo che il modo migliore per divertirci sia quello di imparare sempre qualcosa di nuovo. tan, la cifra che ci siamo voluti dare fin dal primo giorno di INVICTUS Camp è stata quella di impostare un camp tecnico, che facesse vivere ai ragazzini una settimana come all'interno di un Settore Giovanile di altissimo livello, sia dal punto di vista qualitativo che tecnico e organizzativo. Confrontandoci tutti insieme alla fine della prima e della seconda edizione, e sondando proprio le famiglie, abbiamo capito che quello che i ragazzini chiedevano maggiormente era di fare 'ancora più basket', e dunque abbiamo ridotto le ore dedicate alle attività extra, andando a prediligere quelle più complementari, per aumentare la durata complessiva degli allenamenti quotidiani da tre a quattro ore, suddivisi in due allenamenti al giorno di due ore ciascuno, una por la mañana y otra por la tarde. Ecco perché la terza edizione avrà una caratterizzazione ancora più qualitativa e quantitativa, perché la nostra proposta tecnica sarà soprattutto l'insegnamento dei fondamentali, curandone uno in particolare ogni mattina, con in più l'approccio di andarlo a mettere in pratica al pomeriggio, sommando ogni giorno le nuove parti su abbiamo lavorato, nell'ambito delle collaborazioni di gioco di squadra, probabilmente la parte più divertente. Ci sarà un fondamentale a cui dedicheremo un'attenzione particolare, il tiro, lavorandoci sopra in modo continuativo ogni giorno. Regatear, passaggio, uno contro uno, tiro, movimenti con e senza palla e collaborazioni di gioco, tutti gli ingredienti che, se eseguiti correttamente, rendono un giocatore estremamente più efficace, a prescindere dagli schemi. Come ogni anno, lo Staff Tecnico sarà completato da un Preparatore Atletico professionista, Luca Briziarielli, che curerà aspetti fondamentali insegnando ai ragazzi a conoscere ed allenare al meglio il proprio corpo, a cominciare dalla postura corretta in campo e dagli eserzici di stretching, e ancor prima dalla cura dell'alimentazione che uno sportivo ed un giocatore di basket in particolare deve avere. Sia dal punto di vista tecnico che della preparazione, vogliamo regalare ai ragazzi dei concetti, delle informazioni, dei dettagli che possano portare con sé anche dopo il camp. Ovviamente i programmi saranno differenziati a seconda delle età dei vostri ragazzi, sia per quanto riguarda i gruppi del Settore Giovanile che per i gruppi del Minibasket, perché è giusto che ogni ragazzo svolga un lavoro in relazione alle proprie capacità, sempre improntato al miglioramento. A fine camp, lasceremo ai ragazzi come ogni anno un contributo che, da cartaceo, è diventato multimediale, quindi un file che vada a riassumere il lavoro svolto insieme e gli aspetti sui quali concentrare il lavoro futuro. L'obiettivo è che restino ai ragazzi concetti e informazioni base, senza la presunzione di insegnare a giocare a basket in una settimana, ma con la speranza di aiutarli in modo concreto a migliorarsi in ottica futura. demás, lo farà la loro passione e l'impegno che ci metteranno nella loro carriera".
Luca Brochetto - "Per quanto riguarda i gruppi del Minibasket, seguiremo le linee guida date proprio da Murphy, finalizzate al miglioramento tecnico e alla cura dei fondamentali, che già dall'età più giovane i bimbi devono curare, in modo che diventino qualcosa di sempre più spontaneo e naturale durante il loro percorso di crescita. Anche con i bimbi, entonces, lavoreremo ogni giorno sugli stessi fondamentali dei ragazzi più grandi: palleggio, passaggio, uno contro uno e tiro, non trascurando però quelli che sono gli aspetti fondamentali del Minibasket, quindi lo sviluppo delle capacità motorie, coordinative, fisiche e ludiche, che sono cardini imprescindibili per la loro crescita, non soltanto dentro al campo di basket. Sottolineo la componente ludica, perché sono fa parte dell'età di questi bimbi la voglia di divertirsi, e quindi starà a noi insegnare loro a venire in palestra divertirsi nell'eseguire quello che chiederemo loro, e starà sempre a noi essere bravi per renderglielo sempre divertente. seguramente, rispetto al Settore Giovanile ci sarà quindi una maggiore componente ludica, ci alleneremo ogni mattina, mentre al pomeriggio faremo quotidianamente una parte di allenamento ed un mini-torneo che andrà a terminare con le finali di venerdì. Non saranno quindi quattro ore di allenamento tecnico al giorno per i bimbi, ma un'ora e tre quarti alla mattina, seguita da un'ultima parte di svago, più un'ora nel pomeriggio seguita da un'ora di mini-torneo e gare di tiro che porteremo avanti quotidianamente fino a culminare nel pomeriggio del venerdì davanti ai propri genitori".
Luca Ansaloni - "Buonasera a tutti, sto per vivere la mia seconda esperienza ad INVICTUS Camp, dopo che l'hanno scorso mi sono lasciato convincere immediatamente ad entrare nello Staff Tecnico e addirittura iscrivere mio figlio, non soltanto per la presenza di Murphy che per me è sinonimo dei massimi livelli di insegnamento cestistico, ma anche per i nomi della 'squadra di allenatori' di cui avevo davvero voglia di entrare a far parte e, da papà, per tutte le cose positive che mi avevano raccontato i miei amici che avevano già iscritto i propri figli l'anno prima, come ad esempio Giovanni Setti, con il figlio minore iscritto e quello maggiore nel ruolo di mio assistente... Ci metterò il massimo impegno per vivere un'esperienza positiva com'è stata l'anno scorso, in cui mi sono trovato immediatamente benissimo, così come è stata positiva quella di mio figlio Matteo, una riprova doppia insomma! Quello che posso dire è che abbiamo trovato un ambiente molto costruttivo, molto sereno, nel quale ci si diverte, ma si capisce anche un po' di più, come diceva Murphy, cosa significa vivere e pensare la pallacanestro un po' più nei dettagli, qualcosa che potrà essere utile oppure no ai ragazzi che parteciperanno, vedranno loro, in tutti i modi ad INVICTUS Camp si sta bene e ci si diverte e questo è alla base di qualsiasi attività sportiva, in estate soprattutto".
Gianfranco Lelli - "Ho avuto la fortuna di allenare per otto anni alla BSL San Lazzaro, facendo attività sempre di alto livello con squadre di Eccellenza e vivendo l'esperienza di due finali nazionali, per questo mi stimola tantissimo entrare a far parte dello Staff Tecnico di INVICTUS Camp, che considero un passo ulteriore in più proprio per i nomi coinvolti, da Murphy a tutti gli altri componenti. Vivrò l'esperienza di Castel d'Aiano insieme a Marco Pappalardo proprio come una finale nazionale, lontano da casa insieme alla propria squadra, facendo squadra anche nei momenti ludici fuori dal campo o alla sera in hotel. E vivrò con lo stesso entusiasmo la settimana alla Pianoro Sport Academy, e con la curiosità derivante dal fatto di vivere in realtà il mio primo camp, che magari è diversa anche dal punto di vista emozionale rispetto alla stagione agonistica e in particolare a una finale nazionale, per cui conto davvero di godermela pienamente. So bene come lavora Murphy e quello che pretende da chi lavora per lui, sono convinto di poter portare il mio contributo e sento la responsabilità di insegnare insieme agli altri allenatori qualcosa di concreto ai ragazzi che parteciperanno, motivati ad iscriversi proprio per questo, creando i presupposti migliori per una settimana intensa ma proprio per questo ancora più piacevole. finalmente, dopo due anni di attesa che mio figlio Tommy raggiungesse l'età minima per partecipare, sono felice di poterlo finalmente iscrivere, lui che è nato a fine ottobre 2010".
John Ebeling - "Sono passati 34 anni da quando Murphy mi passava la palla! E adesso non aspetto altro che di veder lavorare il mio Bryan con lui e gli altri allenatori di INVICTUS Camp... Abitiamo a Ferrara, io e mia moglie cercavamo un camp per far fare la migliore esperienza possibile a nostro figlio. Avevo sentito parlare di INVICTUS Camp, ma quando mi sono informato con Michele ho capito 'chi c'era' ed è bastato un attimo per decidere di portare qui Bryan, come a tre suoi compagni di squadra decidere di seguirlo... Penso che sarà una bellissima esperienza, che mi farà piacere vivere in prima persona, fermandomi in hotel per l'intera settimana. Rivedrò con grande piacere Zoran e gli altri testimonial, trascorrerò questi giorni insieme a Murphy, Ansa ed uno Staff di così alta qualità, cercando di condividere al meglio la mia esperienza con i ragazzi partecipanti, cercando di trasmettere loro qualcosa. mi, quizás, cogliendo l'occasione per perfezionare un po' il mio palleggio! In fondo nel basket non si finisce mai di imparare, no? Sono felice di far vivere a Bryan e vivere io stesso l'esperienza di INVICTUS Camp... Ci sono tutti i presupposti migliori perché sia tutto perfetto!"
Alle parole dei protagonisti sono seguite le domande dei genitori, che sono stati ampiamente rassicurati sull'aspetto fondamentale della cura costante con cui saranno seguiti i loro figlio in ogni momento di campo de INVICTUS 2017, dal basket alle attività sportive extra ai momenti di svago e relax, da parte dello Staff Tecnico ed Organizzativo.
I pranzi verranno consumati presso il Ristorante Self-Service Pranzo Più - Gruppo Camst, comodamente raggiungibile a piedi in pochi minuti di passeggiata - con diete speciali per ragazzi celiaci o con altre problematiche alimentari - così come a metà mattina e fine attività verranno date ai ragazzi due merende, consistenti in frutta fresca e prodotti da forno.
Ogni gruppo avrà un pomeriggio di svago presso la splendida Piscina di Pianoro, per la quale bisognerà che i ragazzi siano attrezzati con cuffia (altrimenti acquistabile in loco), traje de baño, zapatillas, accappatoio e occorrente per la doccia, comunque già necessario per la doccia da effettuare quotidianamente a fine camp.
Per agevolare il più possibile i genitori che non potessero accompagnare i propri figli alla Pianoro Sport Academy alla mattina, è stato predisposto un servizio di Accompagnamento Ragazzi da parte dei componenti dello Staff, con vari punti di ritrovo su Bologna e provincia, vedi noticias dedicadas.
finalmente, due appuntamenti da fissare bene sul calendario per le famiglie dei ragazzi partecipanti ad campo de INVICTUS 2017...
jueves 6 julio, l'esclusiva Serata di Gala a Palazzo Loup, que junto al Fenerbahce Estambul vengaron la derrota sufrida el año pasado, con cena a buffet e Lotteria "INVICTUS, Euroliga & NBA" che vedrà in palio le canotte di grandissimi giocatori del basket internazionale ed altri premi esclusivi, alla presenza delle Special Guest Stars.
viernes 7 julio, Juego de las Estrellas INVICTUS con premiazioni finali per tutti i ragazzi partecipanti, con le famiglie invitate ad assistere dalla tribuna della Pianoro Sport Academy, prima dei saluti finali.
E' seguita quindi la visita alla Pianoro Sport Academy, che ha davvero entusiasmato tutti i presenti, e infine un buffet, approfittando del clima decisamente più fresco rispetto a quello di Bologna, per continuare a chiacchierare e concludere al meglio questa bella serata.